Semplificazioni a scuola: confronto al Ministero, ma ancora nessuna risposta concreta
Il 27 giugno 2025 si è tenuto presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito un incontro con le organizzazioni sindacali per fare il punto sul Piano di semplificazioni, presentato due anni fa e mai realmente discusso con le parti sociali.
L’Amministrazione, rappresentata dal Capo Dipartimento Nando Minnella e dai Direttori generali D’Amico, Barbieri e Manca, ha illustrato l’avanzamento – spesso parziale o ancora iniziale – delle 20 misure previste, tra cui:
- La piattaforma per studenti e famiglie “UNICA”
- Welfare per le famiglie: viaggi d’istruzione per tutti
- Accesso semplificato con SPID/CIE per tutti i servizi digitali
- Firma elettronica avanzata per il personale scolastico
- Strumenti digitali per la gestione del PNRR e del crowdfunding scolastico
- Cruscotti informativi per le direzioni generali
- Fascicolo digitale del dipendente
- Interoperabilità tra anagrafi per procedure concorsuali
- Algoritmo IA per la programmazione dei turni del personale ATA
- “Scrivania digitale” per le segreterie scolastiche
- Introduzione dei digital badge per certificare le competenze
- Studio di uno SPID professionale per il personale scolastico
Tra le novità annunciate, il Dott. Minella ha comunicato l’imminente attivazione della piattaforma ASI (Area Servizi Integrati), realizzata in collaborazione con l’INPS. L’obiettivo è automatizzare la gestione dell’“ultimo miglio” pensionistico, semplificare il calcolo dei contributi ante 2004 e supportare la programmazione degli organici. Il Ministero ha inoltre proposto l’istituzione di gruppi di lavoro tematici, invitando le organizzazioni sindacali a designare i propri rappresentanti.
Posizione della Uil Scuola RUA
La Uil Scuola RUA ha evidenziato con forza l’assenza di confronto negli ultimi due anni e ha ribadito che la vera semplificazione non passa solo per strumenti digitali, ma per scelte concrete e condivise. Le vere priorità per semplificare il lavoro nella scuola sono altre, rispetto a quelle illustrate dall’Amministrazione. In particolare, ha evidenziato l’urgenza di:
- Stabilizzare tutti i precari, docenti e ATA, in coerenza con quanto previsto dal punto 5 del Piano ministeriale;
- Eliminare l’obbligo di gestione Passweb da parte delle scuole, che continua a gravare sulle segreterie;
- Attuare una semplificazione burocratica reale, che riduca gli adempimenti invece di moltiplicarli;
- Chiudere il nodo delle “rivalse INPS”, questione ancora irrisolta nonostante le ripetute sollecitazioni;
- Risolvere le criticità applicative del nuovo Codice degli Appalti, che genera confusione e appesantisce il lavoro amministrativo;
- Prevedere una semplificazione anche per gli alunni, ripensando i quadri orari e l’eccessiva frammentazione della didattica: 30 ore di PCTO, 30 ore di Educazione civica, Didattica orientativa, attività PNRR… un carico crescente e poco coordinato.
L’elenco potrebbe continuare.
La Uil Scuola RUA ha confermato la propria disponibilità a partecipare attivamente ai gruppi di lavoro, ma ha anche sottolineato che senza scelte condivise e concrete non ci sarà alcuna vera semplificazione.
Per la Uil Scuola RUA hanno partecipato Rosa Cirillo ed Enrico Bianchi.