Consenso familiare su affettività e sessualità, per la Uil Scuola il provvedimento va ritirato

La scuola deve educare, non essere controllata.

La UIL Scuola Rua ha inviato il proprio contributo alla VII Commissione Cultura della Camera, intervenendo sulle proposte di legge che riguardano il consenso informato preventivo delle famiglie in ambito scolastico per tutte le attività didattiche che riguardino temi attinenti alla sessualità e all’affettività.

Riteniamo inaccettabili tali disposizioni poiché ledono gravemente l’autonomia costituzionalmente garantita delle istituzioni scolastiche. Queste misure si inseriscono in un clima ideologico di diffidenza e censura, che alimenta la rimozione di temi centrali per la crescita degli studenti, lasciandoli esposti a contenuti distorti veicolati dai social. In particolare, il divieto di realizzare nelle scuole del primo ciclo progetti di educazione sessuale rappresenta una grave violazione dei principi costituzionali e mira a controllare le scelte pedagogiche con logiche estranee alla scuola.

In allegato il contributo completo.


Condividi questo articolo: