Concorso PNRR 3: prima stabilizzare gli idonei con lo scorrimento delle graduatorie, poi bandire nuovi concorsi
Per la UIL Scuola Rua è necessario garantire lo scorrimento di tutti gli idonei ai concorsi oltre il limite del 30% anche in caso di rinunce e rendere stabile l’accesso alle immissioni in ruolo dalle Graduatorie provinciali per le supplenze. Rivendichiamo, inoltre, l’estensione dell’ammissione con riserva al concorso anche ai docenti che stanno frequentando il X ciclo TFA Sostegno.
In data 23 settembre 2025, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, si è svolto un incontro con le organizzazioni sindacali avente ad oggetto il prossimo concorso per il personale docente “PNRR 3”.
Nel corso della riunione l’Amministrazione ha illustrato le bozze dei bandi, predisposte rispettivamente per Infanzia/Primaria e per la Secondaria di I e II grado, che presentano le seguenti linee generali:
POSTI DISPONIBILI
Infanzia e primaria: 27.376 posti (comune e sostegno) per gli anni scolastici 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028.
I e II grado: 30.759 posti (classi di concorso e sostegno) per gli anni scolastici 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028.
REQUISITI DI ACCESSO
Posti comuni
Scuola dell’infanzia e primaria
– abilitazione conseguita tramite i corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria
in alternativa
– diploma magistrale abilitante (o diploma sperimentale linguistico) conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
Scuola di I e II grado
– abilitazione specifica per la classe di concorso
in alternativa
– titolo di studio idoneo alla classe di concorso per cui si partecipa e aver svolto, esclusivamente nelle istituzioni scolastiche statali, almeno tre anni di servizio (anche non continuativi) negli ultimi cinque, di cui almeno uno nella classe di concorso per cui si partecipa.
N.B. Il possesso dei 24 CFU/CFA non costituisce requisito di accesso.
Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP)
diploma tecnico-professionale (titolo valido fino al 31/12/2025).
Posti di sostegno
Specializzazione sul sostegno riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
N.B. non rientra il TFA X ciclo (neanche con riserva).
PARTECIPAZIONE CON RISERVA
Coloro che si sono iscritti ai corsi di abilitazione per l’anno accademico 2024/2025, ma non li hanno ancora completati alla data di scadenza della domanda, possono partecipare “con riserva” alle procedure concorsuali per la scuola di I e II grado.
– Questa riserva si considererà superata positivamente solo se l’abilitazione verrà ottenuta entro il 31 gennaio 2026.
– L’avvenuto conseguimento del titolo dovrà essere comunicato tramite una procedura online, tra le ore 9:00 del 20 gennaio 2026 e le 23:59 del 5 febbraio 2026.
– Se il titolo non viene conseguito entro i tempi stabiliti, ciò comporterà l’esclusione dalla graduatoria e la perdita di qualsiasi diritto acquisito (anche qualora la graduatoria fosse già stata resa pubblica).
Anche chi ha conseguito un titolo di studio all’estero e ne ha richiesto il riconoscimento nei tempi previsti per la presentazione della domanda, può partecipare “con riserva”.
Posti di sostegno
Coloro che si sono iscritti ai corsi di specializzazione sul sostegno (corsi INDIRE/Università ex d.l. 71/2024), ma non li hanno ancora completati alla data di scadenza della domanda, possono partecipare “con riserva” alle procedure concorsuali per i posti di sostegno.
– Questa riserva si considererà superata positivamente solo se la specializzazione verrà ottenuta entro il 31 gennaio 2026.
– L’avvenuto conseguimento del titolo dovrà essere comunicato tramite una procedura online, tra le ore 9:00 del 20 gennaio 2026 e le 23:59 del 5 febbraio 2026.
– Se il titolo non viene conseguito entro i tempi stabiliti, ciò comporterà l’esclusione dalla graduatoria e la perdita di qualsiasi diritto acquisito (anche qualora la graduatoria fosse già stata resa pubblica).
Anche chi ha conseguito un titolo di specializzazione all’estero e ne ha richiesto il riconoscimento nei tempi previsti per la presentazione della domanda, può partecipare “con riserva”.
PROVE
– Prova scritta computer based, con quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze dei candidati in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, oltre che della lingua inglese e delle competenze informatiche;
– prova orale, incentrata sulle competenze disciplinari e metodologiche, con particolare attenzione all’uso delle tecnologie.
N.B. Saranno ritenuti idonei per sostenere la prova orale:
Un numero di aspiranti non superiore al triplo dei posti effettivamente disponibili nella regione per quella particolare classe di concorsuale o per quella specifica tipologia di posto, a condizione che abbiano riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova scritta.
Oltre a questi, saranno ammessi anche quei candidati che abbiano totalizzato lo stesso punteggio del candidato che si trova all’ultimo posto utile in graduatoria.
UNA SOLA REGIONE E DOMANDA
Ogni aspirante ha la possibilità di concorrere in un’unica regione e per una sola classe di concorso per I e II grado e per i posti di sostegno. Per la scuola dell’Infanzia e Primaria per tutte le tipologie di posto cui ha titolo.
Si dovrà presentare un’unica domanda, nella quale andranno indicate tutte le procedure concorsuali a cui si intende partecipare.
VERSAMENTO
È richiesto un versamento di 10 € per ciascuna classe di concorso o per ciascuna tipologia di posto per la quale si concorre.
Il pagamento dovrà essere effettuato attraverso il sistema “Pago In Rete”.
GRADUATORIA
– La sua durata è di tre anni.
– Include il numero di posizioni messe a bando, fermo restando la possibilità di scorrimenti in caso di rinunce, sempre nel limite dei posti banditi.
– Per un periodo di tre anni dalla sua pubblicazione, viene poi integrata con altri candidati “idonei” (che hanno superato l’orale ottenendo il punteggio minimo), in misura non superiore al 30 per cento dei posti messi a concorso.
– Chi risulta vincitore ha comunque il diritto di essere assunto, tenendo conto dei posti autorizzati ogni anno.
POSIZIONE DELLA UIL SCUOLA
In apertura di incontro abbiamo sottolineato che l’avvio della procedura di un nuovo concorso per docenti rappresenta un’ennesima forzatura, che tanto piace all’Europa ma che rischia di non tenere conto delle esigenze della scuola reale e delle legittime aspettative di migliaia di lavoratrici e lavoratori.
Abbiamo ricordato che le graduatorie dei concorsi precedenti sono costituite da migliaia di docenti, molti idonei, in attesa da anni di un’assunzione a tempo indeterminato. Non tener conto di questa realtà e bandire una nuova selezione, significa calpestare i diritti di chi ha superato prove selettive, dimostrando professionalità, conoscenza e competenza. Nonostante ciò, continua a rimanere precario.
Il paradosso è evidente: si indice un nuovo concorso senza aver concluso le procedure di quelli precedenti ancora in corso, costringendo chi non conosce ancora la propria posizione in graduatoria a partecipare a un’ulteriore selezione, generando disagio e incertezze. Tale meccanismo provoca esclusivamente caos, frustrazione e precarietà. Le scuole, invece, hanno bisogno di stabilità e continuità.
Partecipazione con riserva al X ciclo TFA Sostegno
Riteniamo profondamente ingiusto consentire l’ammissione con riserva al concorso solo a chi sta seguendo i corsi Indire/universitari, mentre viene negato agli insegnanti che frequentano il X ciclo di specializzazione per il sostegno.
In sede di incontro abbiamo rivendicato che sia riconosciuto a tutti gli insegnanti che stanno frequentando i corsi di specializzazione sul sostegno, il diritto di partecipare con riserva, senza creare ulteriori differenze e disparità.
Scorrimento graduatorie oltre il limite del 30% in caso di rinuncia
Durante l’incontro, la UIL Scuola RUA ha ribadito che, per le immissioni in ruolo, è indispensabile prevedere lo scorrimento delle graduatorie oltre il limite del 30% in caso di rinuncia da parte degli idonei. Solo così si coprono posti ancora vacanti e si garantisce il numero massimo di assunzioni possibili. Abbiamo sottolineato che, per l’anno scolastico in corso, l’impossibilità di superare il tetto del 30% ha fatto sì che posti autorizzati e disponibili non venissero riassegnati, riducendo quella quota a un annuncio formale privo di ricadute concrete, con danno sia per i docenti in attesa di assunzione sia per il regolare avvio delle attività scolastiche.
Per la UIL Scuola RUA la priorità è assumere tutti gli idonei prima di bandire nuovi concorsi. Non è accettabile vanificare le legittime aspirazioni di chi ha già superato una selezione e attende di essere assunto in ruolo.
Rendere strutturale l’accesso alle immissioni in ruolo dalle GPS
A margine della riunione abbiamo ricordato che le GPS, come ulteriore canale di assunzione in ruolo, sono giunte a scadenza quest’anno. È quindi indispensabile rendere strutturale, attraverso il necessario intervento legislativo ormai venuto meno, la possibilità di procedere alle assunzioni in ruolo anche da GPS di I fascia, sia per i posti di sostegno sia per i posti comuni. Interventi necessari per la stabilizzazione dei docenti e per garantire continuità didattica degli alunni.
Per la UIL Scuola RUA, hanno partecipato Roberto Garofani e Enrico Bianchi.