Massa Carrara: vanno in gita solo i meritevoli. UIL: decisione inaccettabile
Turi: istruzione non può essere mai estrazione a sorte o concorso per merito
Sempre più importante comprendere quanto la scuola di tutti vada difesa negli argini della Costituzione
Quello che è accaduto nella scuola di Massa Carrara – dove il Consiglio d’istituto ha deciso che la selezione deve avvenire inserendo nell’elenco gli alunni che danno garanzie di comportamento, non rispondono male e ascoltano i docenti” – è davvero inaccettabile, sottolinea il segretario generale della Uil Scuola,Pino Turi.
E’ accaduto, invece, in una scuola media di Massa Carrara dove, visto l’alto numero di richieste per partecipare alla gita scolastica, e’ stato deciso di mandare i più meritevoli e i meno indisciplinati. Così – secondo la preside, si legge su La Nazione – visto l’alto numero di ragazzi che volevano andare a Napoli, un numero troppo alto (110) per otto docenti, non era possibile garantire la sicurezza di tutti”. Da questo l’idea di fare una selezione ‘premiante’.
Il diritto allo studio – aggiunge Turi – si realizza anche con le uscite didattiche e i viaggi di istruzione, che erroneamente si definisco gite, e devono riguardare tutti. L’istruzione pubblica e l’integrazione, che ne è parte, non ha mai fatto mancare la consapevolezza che il diritto allo studio non è mai un’estrazione a sorte o un concorso per merito distinto.
La scelta della scuola mostra come la trasformazione genetica in atto, da funzione educativa a servizio a domanda, da svolgere in funzione dell’offerta, sia sempre più presente nell’immaginario collettivo. Una ragione in più, per non abbassare mai la guardia rispetto a decisioni, norme, riforme non coerenti con la nostra Costituzione, intesa nella sua interezza.
Ecco perché la scuola non si può dividere, va continuamente rinvigorita nei suoi valori di solidarietà, per evitare le derive burocratiche che ripetutamente si affacciano e condizionano la fruizione dei diritti universali legati all’istruzione e che vanno garantiti proprio a tutti.