Accanto al concorso, l’attuazione del contratto con l’avvio della mobilità professionale
Il 12 settembre 2018 si è tenuto un primo incontro informativo tra Organizzazioni sindacali e MIUR sul bando di concorso pubblico per DSGA, previsto dal comma 605 della legge di bilancio 2018. I rappresentanti del ministero hanno preliminarmente informato il tavolo sul numero di posti messi a concorso che saranno 2.004 implementabili di ulteriori 400, accantonati dalla Funzione Pubblica, per procedure di mobilità tra amministrazioni e hanno descritto l’iter del bando e degli atti relativi sottolineando la circostanza che, anche se attivato immediatamente, richiederà tempi tecnici non trascurabili. Rispetto alla richiesta di parte sindacale di una procedura riservata al personale interno che svolge le funzioni di DSGA da anni c’è stata, da parte dell’amministrazione una netta chiusura.
Per la UIL Scuola per il reclutamento dei DSGA fatto un discorso su più versanti;
- Quello del concorso ordinario che deve prevedere un congruo numero di posti riservati al personale già di ruolo;
- Quello del ripristino della mobilità professionale tra le aree prevista dal CCNL, rivista alla luce delle novità normative sul pubblico impiego;
La revisione del 165/2001 attraverso il decreto Legislativo n. 75/2017 offre, insieme al rinnovo del CCNL nuove possibilità, che vanno sviluppate per via negoziale. Infatti quella norma all’art. 22 prevede una procedura concorsuale riservata al personale di ruolo. Naturalmente si tratta di procedure pensate per altre stabilizzazioni, che vanno calate nel nostro comparto. Inoltre le ragioni ostative sostenute dal ministero e dall’ARAN attraverso la giurisprudenza costituzionale in materia di concorsi pubblici vanno anch’esse approfondite. Su quel fronte, entrando nel dettaglio dei casi specifici, si evince che l’obiettivo di quelle pronunce non è quello di indire esclusivamente concorsi ordinari, impedendo procedure riservate, ma quello di garantire l’accesso anche dall’esterno.
Per questo la UIL Scuola propone di avviare, parallelamente al concorso ordinario un percorso contrattuale, previsto nel testo del CCNL, a tutela di tutte quelle professionalità che hanno svolto la funzione di DSGA. Con il contratto si può raccordare la normativa vigente per il reclutamento (DL 297/94 come modificato dalla L. 124/99) con le nuove esigenze, nel rispetto delle percentuali stabilite per la ripartizione dei posti e delle sentenze della Corte Costituzionale.
Naturalmente questo richiede da parte del Miur condivisione e assunzione di un ruolo attivo nei confronti di FP e MEF, senza i quali non si otterrebbero risultati concreti.
Il confronto è stato rinviato in attesa degli approfondimenti tecnici e delle interlocuzioni necessarie ad superare le difficoltà di realizzazione di procedure che sono bloccate da anni e che vanno rimesse al più presto in funzione.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Proietti e Lacchei