Aggiornamento GPS 2026/28: il CSPI conferma le criticità evidenziate dalla UIL Scuola
La UIL Scuola esprime piena soddisfazione per il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, che all’unanimità ha confermato le criticità sollevate dal nostro sindacato rispetto all’Ordinanza Ministeriale sulle GPS 2026/28.
Abbiamo rappresentato in sede istituzionale tutte le nostre osservazioni, che sono state accolte integralmente nel documento approvato. Il parere recepisce la totalità delle questioni da noi sollevate durante il confronto e l’informativa tecnica.
Come componente UIL Scuola, abbiamo rilasciato una dichiarazione a verbale nella quale sono stati evidenziati e ribaditi i principali punti di criticità, tra i quali:
1. Supplenze ai docenti con titolo estero ancora in attesa di riconoscimento
Non condividiamo nell’OM in oggetto la scelta di permettere l’attribuzione di supplenze anche a chi è inserito in graduatoria con riserva per titolo estero. Si tratta di una decisione che contraddice gli stessi interventi previsti dal Ministero (corsi INDIRE) per ridurre i ritardi nei riconoscimenti e garantire procedure più lineari. La misura rischia di prolungare l’incertezza e di alimentare situazioni di disparità e contenzioso.
2. Mancata differenziazione tra specializzazione INDIRE e TFA sul sostegno
Riteniamo sbagliata l’equiparazione, prevista nell’OM in oggetto, del punteggio tra i percorsi di specializzazione sul sostegno TFA e i corsi INDIRE. I due percorsi presentano caratteristiche molto diverse per accesso, durata, carico formativo e obblighi di frequenza. Valutarli allo stesso modo significa non riconoscere tali differenze e non valorizzare adeguatamente i percorsi più strutturati e selettivi.
3. Sistema sanzionatorio troppo rigido
Ribadiamo la nostra contrarietà al mantenimento di un sistema di sanzioni che non consente agli aspiranti di giustificare adeguatamente rinunce, mancata presa di servizio o abbandono della supplenza. Servirebbero spazi di motivazione più ampi, per evitare conseguenze pesanti anche in situazioni non imputabili ai lavoratori.
4. Limitazione alle certificazioni informatiche riconosciute da Accredia e rischio di penalizzazioni*
La scelta di valutare solo le certificazioni informatiche riconosciute da Accredia, unita alla possibile anticipazione delle domande, rischia di penalizzare chi sta completando corsi di perfezionamento, master o altri percorsi formativi. Molti aspiranti potrebbero non riuscire a concludere in tempo attività già avviate e utili ai fini del punteggio o non aver riconosciuto titoli già acquisiti.
5. Aumento del punteggio per titoli accademici non specifici all’insegnamento
Non condividiamo l’incremento del punteggio attribuito a dottorati, assegni di ricerca e abilitazioni scientifiche nazionali, aumenti che non erano presenti nel precedente biennio. Pur essendo titoli di valore, non rappresentano percorsi finalizzati alla formazione dell’insegnante nella scuola e rischiano di spostare l’equilibrio delle GPS a scapito dei titoli più coerenti con l’attività didattica. Considerarli equivalenti non riconosce il percorso di chi supera selezioni e affronta un percorso più rigoroso.
Il parere del CSPI, pur essendo consultivo, rappresenta un segnale netto, poiché ribadisce in modo unanime la necessità di modificare la bozza di Ordinanza. La UIL Scuola auspica che il Ministero recepisca quanto espresso, così da garantire procedure più eque per l’aggiornamento delle GPS 2026/28.
In allegato: parere CSPI e nota a verbale UIL Scuola.









