Ata, confronto sulla revisione dell’organico e informativa sulla procedura d’infrazione per la reiterazione dei contratti a termine
UIL Scuola RUA: Finte progressioni di carriera che s-valorizzano i lavoratori e alimentano conflitti e responsabilità a costo zero per l’Amministrazione.
Martedì 7 ottobre 2025 si è svolto l’incontro tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e le organizzazioni sindacali, con il seguente ordine del giorno:
- Prosieguo del confronto sul Decreto interministeriale relativo alla revisione dei criteri e dei parametri per la definizione delle dotazioni organiche del personale ATA;
- Aggiornamenti sulla procedura d’infrazione europea in materia di abusiva reiterazione dei contratti a termine del personale ATA.
La UIL Scuola RUA ha ribadito con chiarezza all’Amministrazione che l’organico ATA attuale è da tempo insufficiente e che la revisione prevista per l’attuazione dell’art. 50 del CCNL 2019/2021 – non sottoscritto dalla UIL Scuola – rischia di produrre effetti pesantemente negativi per i lavoratori e per l’intera comunità scolastica.
Revisione degli organici
Operatore scolastico
Abbiamo denunciato come la nuova figura dell’operatore scolastico rappresenti un duplicato inutile e divisivo del collaboratore scolastico, a cui si aggiungono solo due mansioni — una delle quali comporta maggiori responsabilità e richiede una formazione specifica e un riconoscimento economico adeguato:
- a) attività qualificata, ma non specialistica, di assistenza e monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie degli alunni con disabilità;
b) supporto ai servizi amministrativi e tecnici.
L’introduzione di questa figura provocherà una drastica riduzione dei posti di collaboratore scolastico, rendendo più difficili i trasferimenti e rallentando le immissioni in ruolo.
A ciò si aggiunge l’incertezza sui titoli di studio richiesti, oggi in una fase di stallo e confusione, nonostante la recente firma del CCNL 2019/2021.
In definitiva il numero dei collaboratori scolastici passerà dagli attuali 110.470 a 68.358. La differenza di 42.112 unità potrà transitare nel profilo di operatore scolastico.
Funzionario e Funzionario a Elevata Qualificazione
Sul tema dei passaggi da Assistente a Funzionario EQ, la UIL Scuola ha sempre sostenuto la necessità improcrastinabile di garantire almeno un Funzionario per ogni scuola e un Funzionario EQ (ex DSGA), oggi teoria largamente condivisa anche da altre sigle sindacali.
Ad oggi, però, permane incertezza sul tipo di figura da attivare. Secondo l’amministrazione sarà possibile l’attivazione di 899 funzionari con contestuale decremento di pari numero di assistenti amministrativi.
Riteniamo indispensabile evitare conflitti tra lavoratori – tra “Funzionari semplici” e Funzionari EQ – poiché il contratto di lavoro, non sottoscritto dalla UIL Scuola, affida totale discrezionalità all’Amministrazione nell’assegnazione degli incarichi.
Progressioni economiche fittizie
La cosiddetta “progressione” da collaboratore a operatore scolastico, con un incremento di appena 25 euro mensili e il cambio di sede di titolarità, rappresenta una penalizzazione, non una valorizzazione.
Per quanto riguarda i Funzionari EQ, la UIL Scuola chiede certezze e chiarezza sulle figure da attivare e un’equiparazione economica rispetto alle altre amministrazioni pubbliche.
Procedura d’infrazione europea per reiterazione dei contratti a termine
L’amministrazione ha comunicato che è in corso, a carico del Governo italiano, una procedura di infrazione relativa sia alle modalità di reclutamento del personale ATA sia all’abuso reiterato dei contratti a termine di durata superiore ai 36 mesi.
La UIL Scuola, tuttavia, contesta tale ricostruzione dei fatti, sottolineando che il nodo centrale della procedura riguarda esclusivamente l’abuso dei contratti a tempo determinato e non le modalità di reclutamento, che non hanno alcuna attinenza con il problema sollevato.
Per questa ragione, la UIL Scuola si è dichiarata indisponibile a partecipare a un confronto sulla revisione del sistema di reclutamento ATA, ribadendo invece la necessità di una stabilizzazione del personale su tutti i posti vacanti e disponibili, come da sempre rivendicato dalla nostra organizzazione.
A margine della riunione, la UIL Scuola ha ribadito la necessità di:
- un incremento sostanziale dell’organico, per superare la condizione emergenziale in cui le scuole e il personale ATA continuano a operare;
- l’attivazione di percorsi di formazione continua specificamente dedicati al personale ATA;
- l’apertura di un tavolo tecnico per il rinnovo del Regolamento delle supplenze (DM 430/2000) e per l’aggiornamento dell’OM 21/2009 relativa al bando 24 mesi;
- l’attivazione di un percorso di tutoraggio per i Funzionari EQ neo immessi in ruolo, finalizzato a garantire un adeguato accompagnamento professionale.
Per la UIL Scuola ha partecipato Pasquale Raimondo.
Per l’Amministrazione erano presenti la dott.ssa Palermo e la dott.ssa Calvosa.