Il 20 febbraio si è svolta un’audizione dei sindacati europei e dei rappresentanti dell’Internazionale dell’Educazione presso il Comitato Economico e Sociale Europeo alla presenza di alcuni componenti del gruppo dei Lavoratori  del CESE e della rappresentante della commissione Cultura del Parlamento europeo, on. Silvia Costa.

Lo scopo dell’incontro era quello di presentare alle Istituzioni il lavoro svolto dai sindacati nell’ambito dell’inclusione dei migranti attraverso il sistema scolastico grazie al progetto IE – Open Societies Foundation e sindacati nazionali.

Ad illustrare i risultati ottenuti in Italia, ed in particolare in Sicilia, dalla UILScuola e dall’IRASE, e rappresentare in quanto presidente il Comitato Pari Opportunità del CSEE, c’era Rossella Benedetti.

Il progetto italiano, infatti, è stato uno dei più riusciti, guadagnandosi l’attenzione dell’organizzazione internazionale e degli altri sindacati coinvolti.

Anche la ricerca svolta da Sonia Grigt per l’IE in collaborazione con la Uil Scuola ha ricevuto apprezzamenti, soprattutto per l’impatto avuto a livello nazionale dopo la presentazione del 23 maggio nella sede UIL alla presenza di MIUR, ministero dell’Interno,  UNHCR e il Segretario Generale della UIL, Carmelo Barbagallo.

L’on. Costa, riconoscendo il ruolo importante dei sindacati della scuola nel supportare il personale della scuola anche per una più efficace inclusione dei migranti, si è impegnata a portare tali esperienze in commissione cultura del Parlamento e a mantenere un dialogo con i sindacati su questa ed altre questioni. I componenti della Gruppo dei lavoratori del CESE hanno espresso, inoltre, solidarietà ai lavoratori della scuola in prima linea nella gestione dell’emergenza migranti degli ultimi anni, ribadendo la convinzione che tutta l’Europa si deve assumere la responsabilità per l’accoglienza di rifugiati e migranti per non lasciare soli i Paesi come l’Italia o la Grecia, primo approdo di quasi tutti gli immigrati dell’ultimo periodo.