E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n. 36 che introduce, con gli art. 44-46, un modello unitario di formazione, abilitazione e accesso in ruolo dei docenti, precisandone gli obiettivi e prevedendo un nuovo sistema di formazione continua obbligatoria sottraendo risorse alla contrattazione, alla card docenti e tagliando 10mila cattedre in organico di diritto.
Continua a leggereÈ caos sull’avvio della procedura di aggiornamento per le supplenze.
Continua a leggereDietro le emergenze non possono esprimersi scelte neoconservatrici.
Continua a leggere... Neanche la Fondazione Agnelli si era spinta così avanti, suggerendo di usare le risorse risparmiate a causa del calo demografico per migliorare la qualità dell’offerta formativa con un maggior numero di insegnanti per alunno/classe. Quello di Draghi, invece, è un vero e proprio furto con destrezza, ai danni proprio di quella categoria e di quell’istituzione che in piena crisi pandemica dichiarava di voler sostenere. (...)
Continua a leggereIl bando prevede la partecipazione al concorso straordinario per la sola scuola di I e II grado, esclusivamente sui posti comuni (classe di concorso), a cui possono partecipare i docenti abilitati e quelli non abilitati che abbiano svolto nelle istituzioni scolastiche statali un servizio di almeno tre anni, anche non consecutivi, negli ultimi cinque anni scolastici.
Continua a leggereL’evento si svolgerà sabato 21 maggio dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30, sia in modalità telematica sia in presenza. La pandemia è l’imprevisto che ha scardinato il noto, il consueto e lo scontato rimettendo al centro i saperi e ciò che è sconosciuto. Tutto questo richiede una nuova […]
Continua a leggerePrende il via una grande mobilitazione che parte dai lavoratori per arrivare a coinvolgere l’intera comunità educante, che si vede ridurre l’ambito di autonomia di rilevanza costituzionale così come la libertà di insegnamento che rischia di subire inaccettabili condizionamenti.
Continua a leggereFallisce uno degli obiettivi del PNRR inserito anche nella legge di bilancio. nessun investimento, solo razionalizzazione dell’esistente.
Continua a leggereLa democrazia è vincente su tutto e funziona meglio, anche della burocratizzazione e della gerarchizzazione, tanto desiderata. Questo provvedimento, marginalizza ed utilizza il reclutamento e la formazione, per dare corpo alle controriforme di cui il paese ne farebbe volentieri a meno: trasforma i professionisti dell’educazione in funzionari dediti e fedeli: una follia se si pensa che oltre un milione di persone dovrebbero essere costrette ad una formazione eterodiretta dal governo e soggetta a continue verifiche.
Continua a leggere“La riforma del reclutamento dei docenti è una controriforma perché si allontana dai valori e dai principi costituzionali. Il modello scuola è amato da cittadini e studenti, perché cambiarlo? Se il decreto fosse approvato ne verrebbe fuori una scuola autoritaria. Ci porterebbe indietro di cent’anni”. Così, il Segretario generale UIL Scuola Pino Turi ha definito […]
Continua a leggere