Chiamati in emergenza, insegnanti e personale Ata, senza stipendio da mesi.
Senza stipendio, da mesi.
Chiamati in emergenza, insegnanti e personale Ata, stanno subendo pesanti ritardi nel pagamento delle loro retribuzioni.
Sono in protesta perché molti non hanno ricevuto nessun bonifico anche da ottobre scorso.
Il ministero dell’istruzione – osserva Pino Turi, segretario generale Uil Scuola – può svolgere tutti gli atti di ordinaria amministrazione.
Pagare gli stipendi al personale che ha lavorato è un atto dovuto, di ordinaria amministrazione, affari correnti, non vorremmo che diventasse ‘un’operazione di affari’.