Dopo la comunicazione complessiva delle risorse si può procedere con le contrattazioni

Dopo la comunicazione complessiva delle risorse si può procedere con le contrattazioni

In questi giorni, ogni scuola, riceverà la comunicazione personalizzata sulla casella istituzionale. Il 28 settembre, il MIUR ha inviato la nota n. 19270 con la quale le istituzioni scolastiche hanno ricevuto una comunicazione con l’ammontare complessivo delle risorse finanziarie per il funzionamento amministrativo e didattico e delle altre voci relative all’anno scolastico. Ora si possono avviare le contrattazioni di scuola e le programmazioni delle attività dell’intero anno. La conoscenza di questa nota da parte della RSU è la base per aprire il confronto su tutte le materie che riguardano il personale, le risorse a disposizione e le attività da programmare. Insomma la conoscenza dei contenuti della nota sono un elemento preliminare al contratto, per questo la RSU deve esserne a conoscenza. Da quest’anno, inoltre, le somme relative agli istituti contrattuali previsti all’articolo 40, verranno assegnate su di un unico piano gestionale. E’ il risultato della semplificazione introdotta dal nuovo CCNL. Come…

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Anche l’Aran conferma la piena contrattualizzazione

Anche l’Aran conferma la piena contrattualizzazione

A seguito di una richiesta di consulenza da parte di una scuola pugliese sulla determinazione del “bonus merito” attraverso la contrattazione integrativa di scuola l’Aran si esprime positivamente, correggendo alcune prese di posizione che  rischiano di fuorviare quanto definito nell’articolo 22 del nuovo CCNL, la cui adozione a seguito di una intesa con il Miur è stata adottata anche per l’a.s. 2017/2018. I criteri e le modalità di tale contrattazione sono stati oggetto di una nota unitaria di chiarimento da parte delle organizzazione sindacali che riportiamo di seguito  (in allegato) Sullo stesso tema è intervenuto  il gabinetto del ministro,  con una nota del 13 agosto. È appena il caso di ricordare che i pareri dell’Aran non hanno valore di cogenza generale. L’interpretazione autentica della norma contrattuale è rimessa alle parti  e non ad un singolo soggetto. L’ARAN non può trasformarsi da Agenzia negoziale a  ministero che svolge funzioni interpretative di atti legislativi e/o…

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Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa

Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa

Firmato il contratto. La parola passa ora alle RSU che possono attivare dall’inizio dell’anno le contrattazioni di scuola Con questo accordo si completa il percorso di attuazione del nuovo CCNL, previsto dall’art. 40 del nuovo CCNL, in relazione alle risorse destinate alle scuole. Infatti,  a decorrere dal prossimo anno scolastico, tutte le risorse confluiranno in un unico fondo liberando, in larga misura, la contrattazione dai vincoli di destinazione. La UIL ha rappresentato, anche in questa sede, la necessità di applicare a livello di scuola i contenuti del comma 6 dell’art. 40 del citato CCNL, prevedendo che le risorse eventualmente non utilizzate possano essere destinate a finalità diverse da quelle originarie. È stato ottenuto, inoltre, di effettuare la ripartizione attraverso parametri chiari per consentite alle scuole e alle RSU la possibilità immediata di quantificare le risorse ad inizio d’anno, indipendentemente dai tempi di accredito delle risorse, per programmare accuratamente le attività. Sono state affrontate…

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Fondo miglioramento offerta formativa: si va verso l’accordo

È proseguito il confronto tra organizzazioni sindacali e Miur sulla definizione del contratto integrativo per stabilire i criteri di erogazione delle risorse del Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa alle scuole, per l’anno scolastico 2018/19. Il nuovo accordo dovrà applicare l’art. 40 del nuovo CCNL dove si prevede che, a decorrere dal prossimo anno scolastico, tutte le risorse confluiscano in un unico fondo. Restano fuori dal “fondo unico” soltanto le risorse finalizzate a favore della “valorizzazione del personale docente” e le risorse previste in finanziaria e già finalizzate (10 milioni). Il nuovo contratto integrativo, pur avendo durata triennale, ricalcherà nell’impianto quelli degli anni precedenti, aggiornato con le novità del contratto nazionale. La UIL ha rappresentato la necessità di applicare a livello di scuola i contenuti del comma 6 dell’art. 40 del citato CCNL, prevedendo che le risorse eventualmente non assegnate negli anni scolastici precedenti possano essere destinate a finalità diverse da quelle originarie,…

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Contrattazione integrativa, partecipa solo chi ha firmato il contratto.

Col Decreto n. 70407 del 2018, depositato in data odierna presso il Tribunale di Roma, il Giudice del Lavoro ha  rigettato il ricorso ex art. 700 c.p.c.  proposto dallo SNALS al fine di ottenere il riconoscimento del proprio diritto a partecipare alla contrattazione integrativa a livello nazionale, regionale e nelle istituzioni scolastiche. Il Tribunale ha accolto le  tesi difensive proposte, fra gli altri, dagli Uffici legali nazionali di FLC-CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola,  affermando che quanto contenuto nelle norme contrattuali è conforme alle disposizioni di legge con le quali “il legislatore ha sancito soltanto il diritto all’Organizzazione sindacale che possiede il requisito della rappresentatività a partecipare alle trattative sindacali con riferimento alla sola contrattazione collettiva nazionale, mentre ha rimesso alle parti sociali che sottoscrivono il suddetto contratto l’individuazione dei soggetti ammessi alla contrattazione integrativa.” Rigettata anche la richiesta di rimessione alla Corte Costituzionale della normativa richiamata nel ricorso; il Giudice…

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Sequenza contrattuale in materia di responsabilità disciplinare dei docenti

I sindacati chiedono modifiche alla legge Madia: i poteri disciplinari vanno esercitati in coerenza col modello di scuola comunità educante definito dal contratto nazionale. Sollecitata l’apertura della trattativa sul contratto della Dirigenza e l’istituzione delle commissioni per la revisione degli ordinamenti professionali di Scuola, Università e Ricerca. Si è svolta oggi, 18 luglio, presso l’Aran la trattativa concernente la sequenza contrattuale sulla responsabilità disciplinare dei docenti, così come previsto dall’art. 29 del CCNL del 19.04.2018. La materia infatti, durante la trattativa per il rinnovo del Ccnl, era stata rinviata a sequenza contrattuale stante l’impossibilità di trovare in quel momento una soluzione condivisa tra Aran e Organizzazioni sindacali, sulla base delle norme di riferimento normativo, contradditorie e di difficile interpretazione. Nell’incontro di oggi abbiamo ribadito la totale indisponibilità a definire la materia qualora dovesse permanere il vincolo della legge Madia, previsto peraltro solo nel comparto scuola, che assegna al Dirigente Scolastico la competenza…

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Disdetta contratto e sequenza contrattuale

Come noto, il CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca, pur stipulato il 19 aprile 2018, scade il 31 dicembre 2018. Da qui la disdetta formale sei mesi prima della scadenza (Art 2 comma 4 del CCNL), inviata il 28 giugno scorso.   Roma, 28 giugno 2018 Al Presidente dell’Aran Prof. Sergio Gasparrini Al Ministro Istruzione, Università e Ricerca Prof. Marco Bussetti OGGETTO: Disdetta CCNL “Istruzione e Ricerca” triennio 2016/2019 Le scriventi Organizzazioni Sindacali FLC CGIL, CISL FSUR, UIL SCUOLA RUA, firmatarie del CCNL “Istruzione e Ricerca” 2016-2018, inviano con la presente formale disdetta contrattuale nel rispetto delle norme, delle modalità e dei tempi fissati dall’art. 2 comma 4 del citato Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro in vigore. Le scriventi si riservano di inviare a codesta Agenzia entro i tempi fissati dal CCNL in vigore le relative proposte di piattaforma unitaria. Distinti saluti Francesco Sinopoli Segretario generale FLC CGIL Maddalena Gissi Segretario…

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Assegnazioni provvisorie 2018/2019

Assegnazioni provvisorie 2018/2019

Pronta la scheda con le informazioni su tempi, motivi per cui è possibile richiedere l’assegnazione provvisoria, novità e punteggi e la Guida alla compilazione della domanda di assegnazione provvisoria. Personale docente INFANZIA – PRIMARIA: si può fare domanda dal 13 al 23 luglio. Personale docente SECONDARIA di I e II GRADO: le domande dal 16 luglio al 25 luglio.

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Utilizzazioni 2018: la guida operativa

Utilizzazioni 2018: la guida operativa

Consulta e scarica la guida per la compilazione delle domande: all’interno le informazioni su tempi, punteggi, indicazioni, titoli, precedenze, tipi di posto, classi di concorso.

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La scheda tecnica sulle assegnazioni

La scheda tecnica sulle assegnazioni

Anche per l’anno scolastico 2018/19, il personale di ruolo della scuola ha facoltà di partecipare alla mobilità annuale, potendo richiedere di prestare servizio – per un anno, salvaguardando la propria titolarità – presso una istituzione scolastica diversa da quella in cui si è titolari.  Attraverso l’assegnazione provvisoria (istituto diverso dalla utilizzazione), è possibile partecipare alle operazioni di mobilità annuale, avendone i requisiti. Nel link, tutti i dettagli e le informazioni utili nella nostra scheda  tecnica di approfondimento.  

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