D’Aprile: “Assunzioni insufficienti, migliaia restano precari”

«Nonostante le assunzioni annunciate dal Ministro Zangrillo, i posti effettivamente coperti risultano ben al di sotto delle necessità, in particolare sul sostegno, dove restano scoperte numerose cattedre. Il blocco dello scorrimento delle graduatorie concorsuali per gli idonei accentua il problema, lasciando posti vacanti» – afferma il Segretario generale della UIL Scuola RUA, Giuseppe D’Aprile.

«Il ricorso continuo a contratti a tempo determinato certifica l’emergenza sociale che da anni pesa sul sistema di istruzione: migliaia di docenti e lavoratori ATA restano precari, con inevitabili ripercussioni sulla continuità didattica e sull’organizzazione delle scuole» – prosegue D’Aprile.

«Ribadiamo la necessità di un piano straordinario di immissioni in ruolo per tutto il personale, l’utilizzo stabile delle GPS come canale ordinario di assunzione, sia per i posti comuni che per il sostegno, la trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto e lo scorrimento di tutte le graduatorie disponibili, comprese quelle degli idonei ai concorsi anche oltre il limite del 30%» – sottolinea il Segretario generale.

«Resta inoltre centrale la questione retributiva: gli stipendi del personale scolastico continuano a essere insufficienti. Per il rinnovo contrattuale rivendichiamo risorse aggiuntive, la detassazione degli aumenti contrattuali e l’anticipazione delle risorse del contratto 2025/27, così da valorizzare concretamente chi ogni giorno garantisce il funzionamento del sistema scolastico» – conclude D’Aprile.


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