Discriminazione nei punteggi GPS sostegno: la UIL Scuola RUA sostiene gli ITP presso il Comitato Europeo dei Diritti Sociali
Presentato ufficialmente il reclamo a Strasburgo, D’Aprile: “Non chiediamo privilegi ma coerenza: a parità di titolo, corrisponda parità di trattamento.”
La UIL Scuola Rua, rappresentata dall’avvocato Domenico Naso, insieme agli avvocati Bonetti e Delia, a sostegno dei legittimi diritti dei docenti Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP), ha presentato un reclamo ufficiale al Comitato Europeo dei Diritti Sociali di Strasburgo contro lo Stato italiano e il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Al centro della contestazione vi è l’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024, che disciplina l’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e che, secondo il ricorso, discrimina i docenti ITP, assegnando loro punteggi fino a tre volte inferiori rispetto ai colleghi “teorici”, pur avendo conseguito identici titoli di specializzazione sul sostegno.
Nel ricorso si chiede che il Governo italiano elimini la disparità di punteggio nelle GPS, riconoscendo agli ITP lo stesso valore attribuito ai colleghi teorici per il medesimo titolo, che siano rettificate le graduatorie vigenti con effetto retroattivo e che siano garantiti identici percorsi di formazione.
“Abbiamo scelto di portare questo caso in Europa perché si tratta di una disparità evidente – dichiara Giuseppe D’Aprile –. Gli ITP hanno conseguito gli stessi titoli dei colleghi, ma vengono valutati meno, senza alcuna ragione logica o giuridica. Non chiediamo privilegi, chiediamo coerenza: a parità di titolo, deve corrispondere parità di trattamento.”
“L’Ordinanza 88/2024 genera un danno concreto, aggiungono i legali. Penalizzare gli ITP nelle graduatorie del sostegno significa limitarne le opportunità di lavoro e di stabilizzazione, in violazione dei principi europei di uguaglianza e merito”.