Eletta Rossella Benedetti alla presidenza del Comitato Pari Opportunità

Parteciperà di diritto alla Segreteria del CSEE, al Comitato Esecutivo e al Comitato donne della Confederazione Europea dei Sindacati

Si è riunito a Bruxelles, nei giorni 20 e 21 marzo, il Comitato Pari Opportunità del CSEE, organismo consultivo permanente per le politiche di uguaglianza e diritti umani nel settore dell’istruzione.. Per la Uil Scuola ha partecipato Rossella Benedetti.

Come previsto dallo statuto, subito dopo il Congresso del CSEE, svoltosi a dicembre scorso a Belgrado, il Comitato, composto dai rappresentanti designati da ogni organizzazione membro, ha tenuto la sua prima riunione del mandato 2017-2020, durante la quale sono state rinnovate le cariche.

Alla presidenza del comitato è stata eletta la rappresentante della Uil Scuola, Rossella Benedetti, che parteciperà, quindi, di diritto alla Segreteria del CSEE, al Comitato Esecutivo e al Comitato donne della Confederazione Europea dei Sindacati.

Oltre al rinnovo delle cariche, nei due giorni, si è discusso sull’implementazione delle risoluzioni deliberate al congresso e sulle relative raccomandazioni da sottoporre al prossimo esecutivo per la ratifica. Sono stati anche invitati, allo scopo di ricevere aggiornamenti del quadro europeo ed internazionale, e contributi utili alla discussione, la Segretaria confederale europea con delega alle pari opportunità, Montserrat Mir Roca, la segretaria generale aggiunta dell’Internazionale dell’Educazione, Haldis Host, ed un rappresentante dell’Istituto Europeo per l’Uguaglianza di Genere ( EIGE), Maurizio Mosca, che sta conducendo per la Commissione Europea una ricerca sulle disuguaglianze nel settore dell’istruzione. I

l documento prodotto dal Comitato ha preso in esame tutte le sfaccettature della disuguaglianza  che può affliggere sia il personale della scuola che gli studenti. Si è parlato, infatti, di parità uomo-donna, di discriminazione religiosa, sessuale, etnica, di violenze e di immigrati.

Alla fine, il testo delle raccomandazioni proposto ha trovato il consenso di tutti, giacché è riuscito a mediare tra le varie rivendicazioni.

Il prossimo esecutivo dovrà, ora, deliberarlo e, poi, inviarlo a tutti gli affiliati.


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