Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa 20-21: siglato il contratto
Ora le RSU potranno attivare le contrattazioni di scuola
Con questo accordo si assegnano alle scuole le risorse del MOF e si rende flessibile il loro uti-lizzo. La UIL ha sostenuto la necessità di applicare a livello di scuola i contenuti del comma 6 dell’art. 40 del Contratto collettivo, prevedendo che le risorse eventualmente non utilizzate possano essere destinate a finalità diverse da quelle originarie. La contrattazione di istituto può rimodulare (anche in corso d’anno) le risorse tra le finalità sulla base delle esigenze che ven-gono determinate dal PTOF.
La ripartizione è stata definita attraverso parametri chiari per consentite alle scuole e alle RSU la possibilità immediata di quantificare le risorse ad inizio d’anno, indipendentemente dai tem-pi di comunicazione e accredito delle risorse, per programmare accuratamente le attività.
Sono state consolidate le soluzioni alle criticità che si erano manifestate negli anni a partire dal riconoscimento di uno specifico finanziamento alle scuole che registrano la presenza di convittori, del bilinguismo e trilinguismo nelle scuole del Friuli Venezia Giulia, alla costituzione di un fondo dedicato alla copertura delle doppie indennità dei DSGA assenti.
E’ stata anche estesa la possibilità di accesso a tutto personale, Docente ed ATA ai fondi per la valorizzazione.
Ancora una volta si rileva la forza della contrattazione che è in grado di modificare leggi e regolamenti. Tutto questo però passa da una variazione culturale che è in atto e che solo le RSU, unitariamente possono contribuire a determinare nelle singole Istituzioni scolastiche. Con la formazione che abbiamo già pianificato e che sarà organizzata sui singoli territori, si contribuisce a raggiungere tali obiettivi.
Nei link la scheda Uil Scuola e il testo del contratto integrativo.