Immissioni in ruolo: sono meno della metà. Solo una su tre nella secondaria.

Per la Uil Scuola vanno garantite tutte le nomine in ruolo del concorso 2018

Sono meno della metà di quelle programmate, e nella scuola secondaria, solo una su tre.
Rispetto alle disponibilità iniziali, 57.322 posti, le nomine in ruolo effettuate sono state solo 25.105, pari al 43,8%, percentuale che nella scuola secondaria si riduce al 33%.
E’ quanto emerso dall’incontro che si è svolto questa mattina, al Miur, tra sindacati scuola e amministrazione.

Quella che sembrava una previsione pessimistica – ha detto Pino Turi a margine del congresso territoriale che si sta svolgendo in Calabria – è diventato un dato oggettivo, risultato dell’inadempienza di alcune Direzioni regionali che, anche in presenza di procedure completate, non hanno pubblicato le graduatorie del concorso 2018 (FIT) entro il 31 agosto, vanificando di fatto le aspettative di migliaia di docenti che vedono slittare la nomina di un anno.

Casi sui quali la Uil Scuola è intervenuta più volte, come a Napoli, denunciando ritardi, lentezze e inadempienze. Ora il contesto è cambiato, l’obiettivo resta lo stesso: garantire la copertura dei posti autorizzati.

Su questo tema, si è registrato oggi l’impegno da parte del ministero ad emanare un decreto che permetterà agli uffici regionali di accantonare, ed assegnare, i posti relativi alle graduatorie pubblicate entro il 31 dicembre prossimo.
Una apertura positiva alla quale – aggiunge Turi – va affiancato un intervento politico per dare garanzie di stabilità e trasparenza a tutto  il personale interessato.


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