La Uil Scuola a fianco dei docenti che non possono trasferirsi
Giusta la loro protesta. E’ un vincolo anacronistico. Va superato con volontà politica.
La Segreteria UIL Scuola sulla base delle sollecitazioni giunte da molte parti d’Italia, dagli insegnanti per i quali è preclusa la possibilità di trasferimento, i cosiddetti docenti ‘immobilizzati’, ha deciso di dare solidarietà e supporto alla mobilitazione indetta a partire da oggi pomeriggio a Torino e articolata nei prossimi giorni attraverso iniziative concordate sui vari territori.
La mobilità è materia che va lasciata alla contrattazione – è la posizione assunta dalla Uil Scuola.
Abbiamo già verificato come strumenti rigidi, come la legge, possono avere nel tempo effetti sbagliati: è il caso del vincolo quinquennale oggi anacronistico.
La UIL vuole fare un Patto per l’istruzione. Non un protocollo, deciso in solitudine ma un patto frutto di una mediazione, di uno scambio. In questo patto dovrà trovare spazio, l’eliminazione del vincolo.
Abbiamo bisogno di investire sulla pubblica amministrazione e sulla scuola e di capire se il Governo è intenzionato a garantire stabilità alla scuola. Non si può continuare con il tiro alla fune delle forze parlamentari. Bisogna verificare la reale volontà e ogni riforma può avere effetti positivi solo con il coinvolgimento, la collaborazione e la condivisione del personale, mai contro.