Opinione

… Io vado spesso nelle scuole e vedo con i miei occhi lo stato di degrado in cui versano. Ma vedo anche tanti straordinari insegnanti che, nonostante la scarsa considerazione, la paga bassa, le frustrazioni, si rimboccano le maniche e danno ai ragazzi fiducia e voglia di apprendere. Ce ne sono in questo Paese molti di più di quanti pensiamo.

…Continuo a credere che la scuola sia la sola opportunità uguale per tutti di diventare cittadini liberi e intraprendenti. Ma lo è solo a patto che lo siano anche gli insegnanti: liberi di diventarlo…

…le maestre elementari della scuola pubblica italiana che hanno tirato su una nazione con stipendi da fame, ma meritandosi qualcosa che molti potenti non avranno mai. Il nostro rispetto.

Di Tullio Gregory “Nelle scarse notizie che fin qui si hanno sui prossimi provvedimenti del governo per la ripresa e lo sviluppo, mentre si parla – assai genericamente per ora – di investimenti in opere pubbliche e grandi infrastrutture, si dimenticano quelle che sono le infrastrutture presupposte da ogni processo di sviluppo economico e civile: la scuola, la ricerca. (…)

Di Gian Antonio Stella – La bellezza è un valore morale… L’estetica è etica…dove c’è meno cultura c’è meno innovazione, meno sviluppo, meno ricchezza, più corruzione…Dalla scuola: da lì occorre ricominciare… deve essere materia di interesse nazionale. E permeare i nostri figli fin dalle elementari. Investiamo sulla bellezza e sulle teste: è un affare.

LA PROPOSTA “…l’acquisizione della cittadinanza da parte dei figli degli immigrati discenda dall’aver frequentato le scuole italiane. Per chi è nato in Italia da genitori stranieri, ma anche per chi vi è arrivato in tenera età, un percorso scolastico completo e certificato deve poter costituire una dimostrazione sufficiente … Riconoscere la scuola, anche ai fini giuridici, come il vero luogo dell’integrazione dei figli degli immigrati significa fare passi in avanti rispetto alla situazione attuale…”

Di Marco Rossi Doria – … “Parlare di scuola oggi vuol dire immaginare una sua rinascita, un cambiamento. Del resto si apprende solo grazie al cambiamento. E se lo fanno i nostri ragazzi lo deve fare il Paese.”…

Di Vittorio Feltri – …”Conviene anche raccomandare a chi gestisce i corsi di ‘abilitazione’ di non insistere a incentivare le iscrizioni; ciò che comporterebbe il rischio di creare un parco disoccupati la cui speranza di strappare una cattedra sarebbe destinata ad essere frustrata. il mondo è cambiato e, fatalmente, è cambiato pure il mondo del lavoro e della scuola”…

… ma la vera sfida è più generale e riguarda tutti: come conciliare stabilità delle finanze pubbliche, crescita economica e coesone sociale dopo la grande crisi?

Intervista a Eric Hanushek, uno dei maggiori studiosi al mondo del rapporto tra istruzione e crescita economica.