Personale della scuola all’estero: ancora non ci siamo

La definizione delle regole per la destinazione all’estero dei dirigenti scolastici, del personale docente e ATA è stato l’oggetto del confronto tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del MIUR e del MAECI.

Dopo due specifici incontri sull’argomento, quello di oggi doveva fare chiarezza sia rispetto allo strumento da adottare che sui requisiti da prendere in considerazione.

Nulla di tutto questo. Continuano le incomprensioni tra i rappresentanti del MIUR e le organizzazioni sindacali, si continua a parlare linguaggi diversi.

L’amministrazione ha riproposto una bozza di “bando di concorso” dando per scontata una condivisione da parte sindacale che non c’è mai stata. Per di più, la bozza presentata nelle premesse faceva riferimento all’informativa alle organizzazioni sindacali.

La UIL non chiede nessuna informativa, vuole semplicemente che venga applicato quanto previsto dai due contratti: il CCNL del personale docente e ATA e quello dell’area V della dirigenza.

I contratti sono chiari, non si parla di concorsi ma di mobilità professionale.

L’incontro è stato interrotto per le necessarie verifiche in sede politica da parte dell’amministrazione.

I sindacati si sono impegnati a far pervenire all’amministrazione proposte puntuali che, se recepite dal Miur, potrebbero portare alla rapida stipula di un’intesa.

Per la Uil scuola hanno partecipato Rosa Cirillo, Angelo Luongo e Pasquale Proietti.


Condividi questo articolo: