SINTESI INCONTRO SINDACATI-MINISTRO: l’intervento di Pino Turi

“Rientro a scuola in presenza è priorità, ma il futuro della scuola passa dal rinnovo contrattuale e dalla lotta al precariato”

Tutti gli attori della scuola devono stare dalla stessa parte almeno per far ripartire la scuola in sicurezza – così il segretario generale della UIL Scuola Pino Turi durante l’incontro telematico tra il Ministro Bianchi e le organizzazioni sindacali della scuola.

Sulla vaccinazione obbligatoria, serve una norma di legge – ha detto Turi – la politica deve assumersi la responsabilità, alla quale noi della UIL Scuola ci atterremo.

Il vaccino da solo non è sufficiente a risolvere i problemi strutturali, senza dimenticare le criticità legate ai lavoratori fragili. Il paradosso di aver mantenuto l’organico da una parte e dall’altra ritrovarsi classi da 51 alunni a Roma, è incredibile.

C’è un problema di burocratizzazione nel nostro settore che va assolutamente risolto.

La scuola in presenza a settembre è madre tra tutte le priorità, ma non è l’unica. Il Ministero deve darci risposte concrete sul rinnovo del contratto, sul protocollo sicurezza e sul tema precariato.

Nel corso del suo intervento, Turi ha sottolineato che in questo momento, tutte le forze devono concentrarsi sul rientro a scuola in presenza a settembre.

Sempre in ottica di misure per il rientro in presenza e in sicurezza Turi ha ribadito al Ministro l’importanza di avere a disposizione i dati dei contagi a scuola: “Continueremo a chiederli, abbiamo bisogno di dati specifici di ogni singola scuola e provincia”.

Sul fronte sicurezza, il Segretario generale conferma l’importanza del protocollo sicurezza.
È il punto da cui ripartire e noi della UIL Scuola siamo disponibili a firmarlo – afferma –. Vista la situazione critica va rivisto, servono poche regole ma chiare e concrete al fine di evitare interventi autoritari e burocratici.

Non manca poi un riferimento alla difficile situazione dei precari, tema strettamente collegato al rinnovo contrattuale: “In queste condizioni è innegabile una condizione di sfruttamento nei confronti dei precari, dei DGSA e dei collaboratori scolastici – dichiara.

Nel rinnovo del contratto saranno determinanti diritti e doveri, sarà fondamentale creare un provvedimento specifico di legge per rilanciare il nostro settore.

A concludere l’incontro la risposta del Ministro che dopo aver ringraziato le organizzazioni sindacali ha confermato che presenterà al Governo in tempi brevi tutte le tematiche proposte.


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