Sigla definitiva, oggi all’Aran del contratto della dirigenza scolastica

Turi: presto gli aumenti in tasca alle persone
Foccillo: un iter contrattuale che dà slancio alle relazioni sindacali e alla contrattazione
Cirillo: sette mesi per la sigla definitiva. Inerzia burocratica con risorse già stanziate.

Sette mesi dall’intesa alla sigla definitiva: tanto ci è voluto per giungere alla sigla del testo sottoscritto questo inverno per il rinnovo del contratto dei dirigenti scolastici.

Un’inerzia amministrativa che non ha giustificazioni – commenta il segretario della Uil Scuola, Pino turi, al termine della riunione di oggi all’Aran per la firma definitiva.
I fondi per questo rinnovo sono stati stanziati dalla Finanziaria di due anni fa e ora si faccia presto per farli arrivare a chi ne ha diritto.

C’è soddisfazione per un iter contrattuale che dà slancio alle relazioni sindacali e alla contrattazione – mette in evidenza il segretario confederale Uil, Antonio Foccillo. Un po’ di amarezza per le lungaggini della procedura.

Sicuramente i contenuti normativi, con particolare rilievo per la comunità educante che diventa la base su cui costruire lo status del dirigente scolastico, rafforzerà gli elementi di tutela e, insieme alla parte economica ci portano ad essere soddisfatti. Questo è un contratto che coinvolge dirigenti della scuola, della ricerca, dell’alta formazione.

Il contratto della dirigenza – puntualizza la responsabile del Dipartimento dei Dirigenti della Uil scuola, Rosa Cirillo – giunge dopo otto anni di ritardo (da luglio 2010) riguarda una platea di 6 mila dirigenti, su una pianta organica di oltre 8 mila.
Gli aumenti retributivi saranno, in media, di circa 650 euro e dovrebbero arrivare già nello stipendio di agosto.

 


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