Uil Scuola e Flc Cgil diffidano il Ministero

La netta chiusura del Ministero alla richiesta delle organizzazioni sindacali di proseguire il negoziato sulla mobilità del personale scolastico ha condotto alla diffida del ministro per comportamento antisindacale (art.28 dello Statuto dei Lavoratori).

L’azione legale mira a far riprendere la trattiva per il rinnovo del contratto integrativo sulla mobilità, scaduto, la cui validità si estende al triennio 2022-2025.

Inammissibile conferire validità ad un contratto che vede la sottoscrizione di un’unica sigla sindacale ben al di sotto della soglia minima (50%+1) della rappresentatività che regola le dinamiche contrattuali, senza, peraltro, aver avviato una vera trattativa.

Una trattativa – ricordano le due segreterie sindacali – per il rinnovo del contratto integrativo mobilità avviata dall’amministrazione durante lo stato di agitazione della categoria sfociato nello sciopero della scuola del 10 dicembre e, successivamente, nello sciopero generale confederale del 16 dicembre.

Il negoziato, dunque, non ha mai vissuto un’autentica fase di confronto per recepire le più che legittime aspettative del personale.

Nel merito – osservano FLC CGIL e UIL SCUOLA che hanno promosso il ricorso – il testo proposto nega apertamente al personale scolastico la possibilità di potersi trasferire nelle sedi più favorevoli nel tempo, riproponendo la logica dei blocchi/vincoli (triennali) che, proprio attraverso la contrattazione nazionale, si sarebbe dovuta superare.

Impossibile firmare un contratto in pejus. Obiettivo primario alla base dell’azione sindacale è dunque quello di riavviare il confronto, rispristinando un clima di agibilità democratica all’interno del mondo della scuola

Tra gli obiettivi anche quello di recuperare le norme del contratto precedente che danno le risposte utili al personale della scuola.

FLC CGIL e UIL SCUOLA proseguiranno la loro azione di stimolo alla politica al fine di ottenere anche quegli interventi normativi ritenuti necessari per permettere nell’immediato un buon esito della contrattazione sulla mobilità annuale.

 


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