Carta del Docente estesa ai supplenti fino al 30 giugno e agli educatori. Pizzo: “Emendamento che risponde a nostra rivendicazione”

Accogliamo con soddisfazione l’emendamento al decreto “Scuola” che mira ad estendere la Carta del Docente ai supplenti con contratto fino al 30 giugno e al personale educativo.

È un risultato importante – commenta Paolo Pizzo, Segretario nazionale Uil Scuola Rua – che dà seguito a un impegno che il nostro sindacato persegue da tempo, restituendo un diritto a migliaia di lavoratori finora esclusi.

Una misura che – prosegue il Segretario – se fosse stata attuata per tempo, avrebbe evitato una mole di contenzioso di cui la scuola non ha bisogno.

Resta aperta però la questione del personale ATA, fondamentale per il funzionamento delle scuole, che non può continuare a essere escluso. La formazione deve essere un diritto per tutto il personale, senza distinzioni di contratto o di profilo.
Infine – conclude Pizzo – i 500 euro annui della Carta non devono essere ridotti: le risorse per la crescita professionale della scuola non vanno tagliate né compensate.


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