Leader Uil Scuola, ai gradi numeri di settembre non basta solo
la scuola, serve lo Stato con risorse e con un piano operativo

Roma,17 giu. (Adnkronos) – “Vedendo l’esito della giornata tanto attesa non solo dai maturandi, ma dal mondo della scuola tutto, possiamo tirare un primo sospiro di sollievo.Alla vigilia degli esami molti erano i motivi (reali) di preoccupazione, ma la scuola che ha tradizione e cuore ha mostrato ancora una volta di conquistarsi la fiducia dei cittadini di questo paese”. Lo ha sottolineato il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, commentando la prima giornata degli esami di Maturità avviati questa mattina.

“Le cronache di oggi -evidenzia – raccontano di pianti liberatori, di commozione, di rimpianti, di soddisfazioni. Elementi reali dello stare insieme a scuola, che allontanano le pretese di modernizzazione digitale sostitutive della vera scuola che deve fare parte del mondo reale.Ci rincuora e ci conforta nell’aver voluto partecipare alla riapertura delle scuole per un esame di stato in presenza che ha un
valore per chi lo vive, non sostituibile con nessun collegamento a distanza.

“L’aver voluto e partecipato come sindacato – ribadisce – indica la strada per continuare a settembre, ma con l’avvertimento che non è più sufficiente la buona volontà e lo spirito di adattamento. Ai gradi numeri di settembre conclude Turi – non basta solo la scuola, serve lo Stato con risorse e con un piano operativo a cui non faremo mancare il nostro apporto se ne valuteremo le condizioni di vera fattibilità. Il tempo stringe”.
(Ste/Adnkronos)