Relazioni sindacali, in mancanza del requisito dell’urgenza, il giudizio è da ricondurre all’udienza di merito.
FISSATA PER DOMANI L’UDIENZA DI MERITO / Per il Collegio inoltre, gli altri sindacati non risultano legittimati ad agire in via autonoma nel giudizio.
Il collegio in sede di reclamo revoca l’Ordinanza cautelare emessa nel corso del procedimento ex art. 700 c.p.c. ritenendo non sussistente il requisito del periculum in mora alla luce dell’imminente discussione del giudizio di merito fissato già per l’udienza di domani 10 luglio 2024.
Il Collegio, inoltre, interviene anche in relazione agli atti di intervento proposti dalle altre Organizzazioni sindacali stabilendo quanto segue:
“In primo luogo, si osserva che, nella fattispecie, non sussiste una ipotesi di litisconsorzio necessario, per cui la Confederazione Italiana Sindacato Lavoratori – Cisl Fsur, la Federazione Lavoratori delle Conoscenze – CGIL, la SNALS CONFSAL e l’ANIEF Associazione Professionale e Sindacale non risultano legittimati ad agire in via autonoma nel presente giudizio, ma possono partecipare al giudizio solo in qualità di soggetti intervenuti. In particolare, non si ritiene sussistente un’ipotesi di litisconsorzio necessario rispetto alla domanda di accertamento della nullità di clausole contrattuali per violazione di norme imperative”.
Con riferimento al periculum in mora il Collegio deduce quanto segue:
“Peraltro, l’insussistenza del requisito del periculum emerge dalle stesse deduzioni della difesa della Federazione UIL Scuola RUA, la quale ha affermato che con nota prot. n. 60989 del 23 aprile 2024, in atti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito le ha comunicato di aver invitato gli uffici a prendere le opportune iniziative per assicurarle, nell’ambito delle relazioni sindacali, le prerogative connesse alla sua rappresentatività e, pertanto, all’udienza del 20 giugno 2024 ha chiesto la declaratoria della cessazione della materia del contendere sulla quale le altre parti non hanno concordato. In tale situazione risulta evidente l’inesistenza del requisito del periculum in mora.”
La vertenza è, pertanto, rimessa alla successiva fase di merito che verrà discussa nella giornata di domani 10 luglio 2024.