UIL / Bombardieri, nuovo segretario: non mortificare cultura, scuola, ricerca, università
E sulla scuola, Conte ribadisce: l’attenzione del Governo è massima. Ci fate molto penare. Dopo sciopero, stanziato un ulteriore miliardo.
E’ in primo piano l’istruzione nella relazione del nuovo segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, che in più punti suo intervento, questa mattina, al Consiglio confederale nazionale, si è soffermato sulle opportunità che vanno date alle giovani generazioni e al ruolo del sistema nazionale di istruzione.
Scuola e università sono le leve del cambiamento.
Non possiamo sacrificare la scuola – ha detto nella sala congressi della Nuvola, riempita a spazi alterni per garantire il massimo della sicurezza post Covid. E’ il pulsante per riattivare l’ascensore sociale che ora è stato bloccato.
Una scuola che continua ad essere mortificata mentre è in grado di annullare le distanze sociali.
Gli insegnanti sono mortificati con particolare accanimento nei confronti dei precari che fanno funzionare le scuole da anni e voglio continuarlo a fare, tutti insieme vogliono contribuire alla rinascita della classe dirigente del nostro Paese – ha detto Bombardieri rivolgendosi al Premier Conte seduto in sala.
Presidente del Consiglio che, pochi minuti prima, aveva sottolineato nel suo intervento, come il Governo non si fosse mai lamentato degli scioperi. L’ultimo lo avete fatto sulla scuola – ha detto – dove ci fate molto penare, e abbiamo trovato un ulteriore miliardo. Sulla scuola l’attenzione del governo è massima, dove il confronto forse è ancora più serrato che in altri comparti.
Una scuola che continua ad essere mortificata mentre è in grado di annullare le distanze sociali.
Gli insegnanti sono mortificati mentre vogliono contribuire alla rinascita della classe dirigente del nostro Paese, in particolare il personale precario – ha detto Bombardieri rivolgendosi al Premier Conte seduto in sala.
Presidente del Consiglio che, pochi minuti prima, aveva sottolineato nel suo intervento, come il Governo non si fosse mai lamentato degli scioperi. L’ultimo lo avete fatto sulla scuola – ha detto – dove ci fate molto penare, dove l’attenzione del governo è massima, dove il confronto forse è ancora più serrato che in altri comparti. E il governo ha risposto, decidendo di stanziare un ulteriore miliardo, per non rischiare una riapertura senza garantire la massima sicurezza.
Abbiamo letto con attenzione la strategia del Recovery Found – ha detto ancora Bombardieri – e se parliamo di Next Generation EU ci aspettiamo che i Capi di Stato e di Governo europei, riescano a pensare e a decidere per garantire il futuro delle prossime generazioni a partire dai giovani di oggi.
Superando egoismi, falsi moralismi, e steccati nazionali che sicuramente non ci aiutano perché il primo atto di egoismo che la discussione deve superare riguarda i giovani – ha aggiunto – la scelta di ridurre i fondi destinati all’Erasmus e, in generale alla cultura, all’istruzione e al volontariato, mortificano quella magnifica esperienza che ha permesso a tanti giovani di allargare la propria cultura, le proprie visioni, quell’idea di essere cittadini di una Europa solidale e migliore. Non possiamo mortificare la cultura, la scuola, la ricerca, l’università.
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