Obbligo vaccinale e fine dello stato di emergenza: le prime disposizioni per la scuola
Il D.L.n.44/2022 ridefinisce gli adempimenti cui è tenuto il personale scolastico in materia di obbligo vaccinale all’indomani della cessazione dello stato di emergenza, il cui termine finale è quello del 31 marzo 2022. In data odierna il Ministero dell’Istruzione con propria nota (prot n. 000620) ha specificato l’ambito di applicazione di tale norma al personale scolastico.
Pertanto, a far data dall’01 aprile 2022, la situazione è così configurabile:
- L’obbligo vaccinale continua a permanere per tutto il personale scolastico (lo stesso è tenuto ad assolvere al ciclo vaccinale primario e, dal 15 dicembre 2021, alla sua integrazione con la dose di richiamo);
- Tutto il personale scolastico nell’accedere al luogo di lavoro è tenuto, sino al 30 aprile 2022, ad esibire una delle certificazioni verdi (guarigione o green pass base):
- Continuano a risultare escluso dall’obbligo vaccinale solo il personale che, a causa di accertato pericolo per la salute, viene esonerato o differito da tale obbligo (lo certifica il medico curante/vaccinale);
- Limitatamente al personale docente ed educativo che non adempia all’obbligo vaccinale, è previsto l’obbligo di utilizzazione in attività non di insegnamento (azioni di supporto ed ogni altra attività rientrante nella propria mansione). La sostituzione di tale personale soggiace alle normali regole in materia di contratti a tempo determinato;
- Il personale dirigente scolastico e ATA, sempre a far data dall’01 aprile 2022, pur se inadempienti rispetto all’obbligo vaccinale, sono riammessi in servizio per essere adibiti alle ordinarie mansioni dei rispettivi profili di appartenenza.
- I lavoratori fragili (quelli cioè maggiormente esposti al rischio di contagio) continuano ad essere soggetti al regime di sorveglianza sanitaria che viene espressamente prorogata sino al 30 giugno 2022.
La presente nota mira a fornire una prima indicazione sui contenuti del decreto 44 e della successiva nota ministeriale. Presteremo la massima attenzione nell’individuare quelle fattispecie che non trovano risposte adeguate nel disposto legislativo e/o che non siano state chiarite opportunamente nella circolare esplicativa.
La Segreteria nazionale Uil Scuola ha già sollecitato la convocazione del Tavolo nazionale permanente per le problematiche connesse al Protocollo sulla sicurezza.