CCNL 2022-24, arriva la firma definitiva. D’Aprile: “Aumenti e arretrati in busta paga da gennaio, ora a lavoro per il rinnovo 25-27”
Sulle relazioni sindacali siamo coerenti e non abbiamo mai cambiato idea: per la UIL Scuola Rua anche i sindacati non firmatari, purché rappresentativi, hanno diritto a fruire delle prerogative sindacali per tutelare i propri iscritti.
Con la firma di oggi si conclude l’iter del rinnovo contrattuale dopo l’ok degli organi di controllo i cui effetti decorrono da domani.
Questa firma rappresenta un passaggio necessario e responsabile: un contratto ponte che consente di riallineare i rinnovi contrattuali e di aprire immediatamente le trattative per il triennio successivo, evitando ulteriori ritardi che il personale della scuola non può più permettersi.
Gli incrementi saranno disponibili quasi sicuramente già a partire dal mese di gennaio – sottolinea D’Aprile – un risultato che assume un valore ancora maggiore se inserito nel contesto economico attuale.
A tal fine abbiamo concordato di porre in essere sin da subito ogni azione utile a consentire un rapido avvio delle trattative per il rinnovo del CCNL 2025-2027 e di concludere una prima sequenza contrattuale relativa alla sola parte economica, allo scopo di garantire l’erogazione degli arretrati dovuti e dei relativi incrementi.

Con il rinnovo del CCNL 2022-24 sono stati raggiunti importanti risultati sul piano delle relazioni sindacali. Nella dichiarazione congiunta – afferma il Segretario generale – tenuto conto dei contenziosi in atto, abbiamo concordato di intervenire nell’accordo quadro relativo alle prerogative sindacali, al fine di valutare un eventuale adeguamento degli istituti di partecipazione sindacale.
Noi non abbiamo mai cambiato idea. Per coerenza e rispetto del pluralismo, riteniamo necessario garantire la fruizione delle prerogative sindacali alle organizzazioni che non sottoscrivono i contratti ma sono rappresentative, superando pratiche di esclusione scorrette che in passato hanno penalizzato il confronto sindacale e generato conflitti e contenziosi.
Una parte delle risorse una tantum destinate al personale ATA viene restituita direttamente ai lavoratori, così come le risorse del Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa – aggiunge D’Aprile commentando le migliorie del CCNL 2022-24.
Nella dichiarazione congiunta abbiamo inoltre definito il percorso per la prossima sequenza contrattuale, che sarà dedicata alla parte normativa. Formazione e valorizzazione del personale, welfare, rafforzamento delle relazioni sindacali, a partire dalla trasparenza all’interno delle scuole, riconoscimento del personale in servizio nelle scuole italiane all’estero e questione buoni pasto, rappresenteranno per noi i punti sui quali intervenire.
Ora il nostro impegno è rivolto con determinazione al rinnovo del contratto 2025-2027, per dare risposte rapide e concrete a tutti i lavoratori della scuola, conclude il Segretario.








