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Riportare la formazione in servizio del personale scolastico in capo all'autonomia delle singole scuole. Valorizzare la potestà del collegio dei docenti, sulle risposte alle esigenze e alle scelte della più ampia comunità educante. È questo il principio che ispirerà la UIL nel confronto.

I contratti non si possono chiudere, se non si aprono. Non è un decreto – commenta Pino Turi. Per rinnovarli serve una forte volontà politica e risorse sufficienti che si definiscono nella legge di Bilancio.

Occorre migliorare la capacità di investimento dei paesi europei in istruzione e cultura. Incontro a Roma tra i rappresentanti del Comitato economico sociale e europeo e i soggetti sociali sull’inclusione delle disabilità nei processi di istruzione e formazione.

Prosegue il confronto tra Miur e sindacati per la definizione del contratto decentrato nazionale sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA.

Abbiamo una grande responsabilità: tutelare e sostenere la scuola di tutti, laica, inclusiva, statale, nazionale. Non possiamo trasformare la scuola in un grande ufficio burocratico.

Per la scuola occorre prevedere una fase transitoria che consenta l' accesso ai ruoli, viceversa sarà aumento precari da stabilizzare. Serve emendamento alla legge di Bilancio su nuovo reclutamento.

Pino Turi, segretario Uil Scuola, ha le idee chiare sull’ipotesi di regionalizzazione del sistema scolastico. E’ contrario e si batterà fino in fondo per mantenere l’integrità nazionale dell’istruzione, evitando che il personale, dai docenti agli amministrativi, diventi dipendente della Regione.

Nel link la scheda Uil Scuola con domande e risposte.

Sviluppo e crescita del paese | Oggi assemblea nazionale a Bari dei sindacati scuola con le Confederazioni

Nel capoluogo pugliese la prima delle tre riunioni unitarie promosse dai sindacati confederali della scuola con le Confederazioni.