Perché non ci può essere produttività a scuola? Perché ci interessa più il come che il quanto? Perché la comunità è più di un luogo fisico?
Continua a leggereIl personale ATA non può essere omologato alle altre figure della pubblica amministrazione. No a semplificazioni non compatibili con la complessità del lavoro a scuola e che non danno risposte alle numerose istanze sociali che su di essa ricadono.
Continua a leggereInvestimenti veri da destinare all'istruzione e alla ricerca nella legge di Bilancio, a partire dalle risorse per il contratto: questo l’obiettivo principale dell’iniziativa che mercoledì 20 novembre al teatro Quirino di Roma vedrà riuniti i direttivi unitari di Flc CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams.
Continua a leggere«Non siate timidi. C’è un grandissimo bisogno di sindacato in un momento come questo, difficilissimo. Ci vogliono soli, in un disperato individualismo. Noi rappresentiamo e diamo voce a un pezzo di società che non ce la fa più».
Continua a leggereLa UIL chiede di istituire un’area socio sanitaria per l’assistenza ai disabili gravi e di preservare la specificità del settore
Continua a leggereEsclusi i facenti funzione DSGA, mancano i percorsi abilitanti e la norma sui diplomati magistrali
Continua a leggereNel corso dell’incontro si è trattato delle questioni aperte del personale ATA, in particolare di quelle che dovrebbero trovare una soluzione attraverso stanziamenti da inserire nella Legge di Bilancio
Continua a leggereFormazione e aggiornamento in servizio: a buon punto il confronto per la stipula del nuovo contratto sull'utilizzo delle risorse
Continua a leggereQuasi un anno: tanto c’è voluto per giungere all’intesa. Due ministri, uno sciopero, poi sospeso, due manifestazioni nazionali, un accordo a Palazzo Chigi, decine di riunioni, centinaia di ore di confronti tecnici, emendamenti, mediazioni... il punto nelle nostre schede, nei link, nel documento della conferenza dei segretari regionali.
Continua a leggereREPORT FLASH: la Uil Scuola, ha definito una proposta per rivendicare la fase transitoria e un concorso straordinario e riservato ai precari con almeno 36 mesi approvato nell’Esecutivo nazionale a dicembre 2018. Ecco i percorsi e le azioni sindacali che l’hanno supportata.
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