1969-2019 A cinquant’anni dalla stagione più aspra delle agitazioni sindacali, rievochiamo con testimonianze e riflessioni di segno diverso le lotte operaie e il loro riflessi sulla cultura italiana. Lo speciale del Corriere della Sera nel domenicale La Cultura.
Continua a leggereL’articolo di Massimo Di Menna sul libro – “68/69 Quando soffia il vento del cambiamento” – scritto a quattro mani con Giorgio Benvenuto e pubblicato in occasione del cinquantenario dell’autunno caldo. Tra gli autori che hanno dato il loro contributo all’opera Paolo Portoghesi, Antonio tedesco, Pino Turi. Di Ettore Vitale la grafica del volume.
Continua a leggereSintesi interventi di Massimo Di Menna e Giuseppe Limone Massimo Di Menna In premessa va ricordata la funzione dei segretari regionali: Rappresentanza; Negoziato (decisioni condivise con rappresentanza dell’amministrazione); Supporto (rivolto a Rsu, segretari territoriali). Rispetto alle strutture territoriali non c’è una gerarchia, ma una funzione di coordinamento e di responsabilità della formazione,riferita ai rappresentanti territoriali e di scuola. Per svolgere al meglio tali importanti funzioni è necessario ricordare ed attualizzare la nostra cultura politico-sociale e la nostra identità culturale. Lo sforzo che stiamo facendo in tale direzione ci ha consentito di predisporre i nostri “Quaderni”: Persona, Comunità che si possono richiedere nel formato cartaceo o scaricabili dal nostro sito. Sovranità, Linguaggio (di prossima pubblicazione). Dialogo, argomento che trattiamo oggi. Si tratta di un filo conduttore estremamente intrecciato, che aiuta ad affrontare le nuove sfide dell’oggi. DIALOGO Tutta la nostra azione sociale è improntata sul dialogo. Nel secolo scorso la funzione sindacale nella relazione…
Continua a leggereGiovedì 6 dicembre | ore 15.30 – 18.00 presso la Sala dell’Hotel Adige | Via Pomeranos 10 | 38123 Mattarello (TN) LA SCUOLA COMUNITÀ EDUCANTE Non vanno soltanto risolti i problemi importanti, vanno capiti i nuovi Prof. Massimo Di Menna | Responsabile della Scuola di Formazione Sindacale “Piero Martinetti” Prof. Giuseppe Limone | Docente di Filosofia della Politica e del Diritto, Dipartimento di Giurisprudenza, II Università degli Studi di Napoli Un Sindacato si muove come mediatore tra il formale e il concreto, con la testa verso le regole, le norme, i contratti, le leggi, e corpo e piedi ben radicati nel mondo della vita. La vita del Sindacato/Comunità: competenza, ascolto, fare le cose più che enunciarle, argomentare, convincere, decidere, aprirsi all’esterno. Massimo Di Menna La scuola è quella comunità educante che è vocata a tre funzioni essenziali: istruire, formare, educare. Una scuola non opera soltanto per formare al lavoro; essa opera, più radicalmente, per…
Continua a leggere«Il rapporto in sé, e quindi l’associazione, viene concepito o come vita reale e organica – e questa è l’essenza della comunità – o come formazione ideale e meccanica, e questo è il concetto della società». Ferdinand Tonnies
Continua a leggereSintesi dell’intervento di Giuseppe Limone Il termine libertà può essere interpretato in diversi modi: in questo contesto parliamo della libertà come situazione personale all’interno della Comunità. Vanno precisati i vari livelli: libertà intesa come non impedimento (libertà da) come essere messo nelle condizioni di (libertà di) come possibilità di sviluppare i propri bisogni, i propri valori ( libertà per) come possibilità di darsi le proprie regole (libertà come autonomia) come possibilità di relazionarsi all’interno di uno spazio (libertà personalizzata). Tutelare ad esempio la ‘libertà di’ non sempre vuol dire tutelare la ‘libertà da’. Addirittura la semplice libertà formale può determinare forte competizione e una sorta di selezione. È chiaro quindi che,trattando tale materia occorre sempre essere chiari e precisi nella corrispondenza tra parole e fatti reali. Anche riflettendo sul termine Comunità occorre essere chiari sul fatto che non…
Continua a leggere4° appuntamento a Frascati della Scuola Sindacale Martinetti Sintesi intervento Prof. Giuseppe Limone Lo schema che propongo di seguire si fonda su tre aspetti: liberarci dai luoghi comuni; mettere al centro il pensare; avere piena consapevolezza dell’importanza della centralità della persona: sono aspetti che, anche il sindacato – che non può non avere radicamento, che ha per definizione una base solida – deve avere a riferimento. Il sindacato non può essere semplicemente un aggregato di funzioni, deve pensare. Il sindacato nella sua funzione usa parole; da ciò deriva l’importanza del linguaggio. Possiamo definire le parole come fasci di luce sulle cose Bisogna usare con attenzione la parola comunicazione, in quanto spesso viene ricondotta semplicemente a qualcosa di seducente, anche a prescindere dalla concretezza della realtà. Il sindacato deve comunicare, ma non può fare semplicemente comunicazione. Il sindacato…
Continua a leggereNel corso di due incontri con insegnanti, dirigenti, rappresentanti sindacali, che si sono svolti a Benevento e a Cosenza, è stato trattato il tema “Regole e centralità della persona”. In risposta ad alcuni intervenuti, il Prof. Limone ha chiaramente sintetizzato l’importanza della questione, anche ai fini della quotidiana attività sindacale.
Continua a leggereLa storia del sindacato è parte integrante della storia più complessivamente intesa. Le lotte sociali per l’affermazione dei diritti e per migliorare le condizioni di lavoro sono patrimonio civile della nostra comunità. A cura di Massimo Di Menna
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