Organici ed immissioni in ruolo ATA 2019/20 – UIL: coprire tutti i posti disponibili e vacanti

Nomine in ruolo: non ci siamo, 19.942 disponibilità – 8.634 nomine
E’ una scelta inaccettabile che prefigura tagli
FIT: si riapre (con difficoltà) il confronto
Vincitori concorso 2016 e 2018: in presenza di graduatorie esaurite e di posti disponibili, consentire di poter scegliere altre province

L’informativa sulle immissioni in ruolo e sull’organico di fatto del personale ATA è stata al centro dell’incontro tra organizzazioni sindacali e Miur, rappresentato dal Capo dipartimento Dott.ssa Palumbo.
Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.

Organico

L’amministrazione ha illustrato una bozza di circolare sull’adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto che sostanzialmente ricalca quella dello scorso anno.
C’è stato un tentativo di forzare le attuali norme prevedendo una sorta di neo  “messa a disposizione” per gli assistenti amministrativi, anche dopo l’avvio dell’anno scolastico, per la sostituzione del DSGA anche in province diverse.
Essendo questa materia contrattuale, su richiesta dei sindacati l’amministrazione si è impegnata ad espungere la novità dal testo. La UIL, come prevede la legge di bilancio, ha chiesto di trasformare a tempo pieno i 226 posti di co.co.co. e di utilizzare l’istituto della deroga per ricondurre a tempo pieno, ancorché nel fatto, gli altri posti che residuano dai circa 700 totali, salvaguardando le posizioni giuridiche di tutto il personale, di ruolo e non.
La UIL ha chiesto anche di prevedere un incontro specifico, per verificare tempi e modi, per l’applicazione della parte di legge di bilancio relativa all’eliminazione degli appalti e l’internalizzazione di tutti i servizi.
Su questo aspetto l’amministrazione ha comunicato che, dopo l’interlocuzione con gli altri ministeri coinvolti, si va verso un testo definitivo e, su questo, verrà attivato il confronto con i sindacati.

Nomine in ruolo

Non ci siamo proprio.
La UIL ha chiesto che vengano effettuate nomine in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili.
La proposta dell’amministrazione non ne prende in considerazione neanche la metà. Ciò prefigura la possibilità di effettuare tagli di organico: vanno coperti tutti i posti disponibili e vacanti.
Infatti, a fronte di 19.942 disponibilità accertate, la richiesta di autorizzazione al MEF riguarda solo il turn over più i 226 posti destinati ai co.co..co.
Di questi, 760 sono relativi ai DSGA, anche se solo  “sulla carta” perché dovrebbero essere accantonati per il concorso.
Il rischio concreto è che, alla fine, di nomine se ne faranno molte di meno.
La UIL scuola ha evidenziato il ritardo con cui si è giunti a questo appuntamento e ha chiesto garanzie per le nomine in ruolo in tempi certi per favorire il corretto avvio dell’anno scolastico.
A questo fine per la UIL è necessario:

  • nomine in ruolo su tutti i posti disponibili e un organico di fatto che garantisca la piena funzionalità delle scuole;
  • una procedura straordinaria di reclutamento per gli assistenti amministrativi che hanno svolto incarichi da DSGA negli ultimi anni, in attuazione dell’accordo di Palazzo Chigi del 24 aprile;
  • soluzioni che restituiscano dignità salariale agli ex co.co.co. assunti a tempo parziale, attraverso l’utilizzo di posti in deroga in organico di fatto.

 

Concorso DSGA

L’amministrazione ha comunicato che entro ottobre prossimo si dovrebbe svolgere la prova scritta e successivamente, con tempi più lunghi, la prova orale, con presa di servizio da parte dei vincitori al 1 settembre 2020.

Nomine in ruolo personale docente

Terzo anno FIT

A margine dell’incontro la UIL ha ricordato al Capo dipartimento che le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto unitariamente una interlocuzione politica al Capo di Gabinetto per cercare di trovare soluzioni per i docenti al terzo anno FIT (DM 631).
L’obiettivo è quello di consentire a questi docenti di poter cambiare provincia ripristinando il diritto di scegliere sulla base dell’ordine di graduatoria e non, come accaduto, sulla base della tempistica relativa alla pubblicazione delle diverse graduatorie.
I docenti stanno pagando i ritardi e gli errori dell’amministrazione.
Il Capo dipartimento si è impegnato a convocare un incontro specifico.
In caso di mancato incontro o di esito negativo la UIL scuola sarà costretta, suo malgrado, a tutelare le persone in sede di giustizia amministrativa.

Per quanto riguarda le nomine in ruolo la UIL, al fine di utilizzare il numero massimo delle disponibilità finalizzate ai ruoli e coprire tutti i posti liberi e vacanti, ha proposto di dare la possibilità, a domanda, ai docenti inseriti nelle graduatorie di merito dei concorsi 2016 e 2018 di potersi spostare in altre regioni dove  tutte le graduatorie sono esaurite.

Questa modifica andrebbe attuata attraverso il  D.L. Che si sta predisponendo per il concorso riservato ai precari.

 

 

 

 

 

 

 


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