25 novembre: Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il settore dell’istruzione si unisce all’iniziativa nei modi e nei confini che gli sono propri.

La UIL Scuola, anche in coerenza  con il proprio impegno internazionale, rivendica la necessità improcrastinabile di misure ed azioni concrete per ridurre il fenomeno della violenza anche sul posto di lavoro.

L’Italia ha recentemente ratificato la convenzione n.190 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, seconda in Europa solo alla Grecia, ma il processo legislativo necessario per darle attuazione è come al solito irto di ostacoli.

Il mondo della scuola può e deve dare il suo contributo educando gli studenti al rispetto dell’altro, ai diritti e alle pari opportunità. Il personale della scuola è spesso oggetto di molestie, anche online, e tale fenomeno non sempre è preso nella dovuta considerazione da parte di gestisce il sistema.

La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro per gli studenti e per il personale, allo scopo di garantire la migliore esperienza possibile di apprendimento e di sviluppo professionale.

Un grande passo avanti a sostegno delle donne vittime di violenza è stato fatto già nell’ultimo contratto nazionale di lavoro 2016-18 con la previsione di misure specifiche per le vittime di violenza, ma che funzionano nella parte dell’attuazione e non della prevenzione, per cui c’è bisogno di un impegno collettivo e su più fronti per combattere quella che è un’emergenza nazionale.

Per questo motivo la UIL Scuola condivide anche le iniziative e le campagne del Comitato Sindacale Europeo dell’Educazione (CSEE/ETUCE) e della Federazione Europea del Pubblico Impiego che oggi in un comunicato congiunto ribadiscono:

…La violenza in tutte le sue forme e manifestazioni è un crimine e un’inaccettabile violazione dei diritti umani. La violenza mina la sicurezza, la dignità e le prospettive di carriera delle persone…
La definizione di una politica di tolleranza zero che riguardi tutti i lavoratori, utenti, visitatori e chiunque altro entri in contatto con il personale, fisicamente o virtualmente, costituisce un punto di partenza fondamentale…
Per questo motivo accogliamo con favore l’iniziativa della Commissione Europea di proposta di direttiva per la prevenzione e la lotta contro forme specifiche di violenza di genere.

Tale dichiarazione è in coerenza con quanto già presente in due importanti documenti che la UIL Scuola, occupando il ruolo di presidenza del Comitato Pari opportunità del CSEE dal 2015, ha fortemente voluto, cioè il Piano d’azione sull’Uguaglianza di Genere e il Piano d’azione su Uguaglianza, Diversità ed Inclusione, dove  viene ribadito il ruolo dei sindacati nella prevenzione della violenza e delle molestie sui luoghi di lavoro anche e soprattutto attraverso la contrattazione collettiva e la sensibilizzazione delle comunità in cui si opera.

Rossella Benedetti
Presidente del Comitato pari opportunità del CSEE


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