Organici: poche novità rispetto allo scorso anno. Ancora senza risposte le scuole.

L’organico docenti per l’anno scolastico 2022/23 è stato il tema al centro del confronto tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali.
La bozza di decreto proposta dall’amministrazione presenta elementi di novità rispetto allo scorso anno, per effetto di interventi legislativi, ma continua a non dare risposte concrete e immediate alle scuole. Complessivamente si registrano 340 posti in meno rispetto allo scorso anno. Per l’a.s. 2022/23 i posti dell’organico dell’autonomia, tra posti comuni e quelli di potenziamento, sono in totale 670.458 (lo scorso anno erano 670.825). I posti di sostegno sono 117.170. Mentre il limite massimo dell’adeguamento dell’organico alle situazioni di fatto è di 14.142 posti.

La principale novità riguarda l’introduzione, a partire dall’a.s. 2022/23, per le classi quinte, dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, in ragione di non più di due ore settimanali di insegnamento aggiuntive, per le classi che non adottano il modello del tempo pieno nelle quali sia introdotto l’insegnamento (Legge di Bilancio per il 2022, art. 1, comma 329 e ss.).

L’altra novità riguarda la quota massima del personale docente, determinata in n. posti, da destinare alle classi della scuola di II grado, costituite in deroga alla normativa vigente, per garantire il diritto all’istruzione anche da parte dei soggetti svantaggiati collocati in classi con numerosità prossima o superiore ai limiti previsti a normativa vigente (Legge di Bilancio per il 2022 art. 1 comma 345): Posti: 8.741  – Classi scuola secondaria di II grado: 4.523

L’ultima novità è l’incremento i 11.000 posti di sostegno dovuto a quanto previsto dall’art. 1, comma 960, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.


Posizione della UIL Scuola

I 191.260 posti complessivi della scuola primaria sono comprensivi dei posti di educazione motoria quindi ad invarianza di organico.
La UIL Scuola già in occasione della Legge di Bilancio che ha istituito tali ore ha denunciato come il provvedimento determinerà una riduzione dei posti comuni e di sostegno e – soprattutto nei primi anni di applicazione – una riduzione del numero di classi complessivamente autorizzabili sui territori. Non si tratta infatti di posti o ore aggiuntive, ma autorizzabili nel limite delle risorse finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e a invarianza di dotazione organica complessiva vigente.

Per quanto riguarda invece i posti di sostegno, non dimentichiamo che resta in piedi un piano che prevede sostanzialmente una riduzione delle risorse di personale specializzato per l’insegnamento agli alunni con disabilità, riduzione che nelle intenzioni dovrebbe essere compensata con una formazione da fare a tutti i docenti della classe.
Continuiamo a rivendicare una soluzione politica e non tecnica su questo argomento, soprattutto alla luce della sentenza del Tar, che ha annullato il decreto interministeriale, con cui il MI aveva inteso di adottare criteri nuovi per un modello nazionale del piano educativo individualizzato (PEI).
A ciò si aggiunge che non sono per niente considerati gli alunni sfollati dall’Ucraina che già stanno entrando nelle classi le quali diventano veramente ingestibili visto i numeri e la condizione dei nuovi alunni che non parlano l’italiano.

Sono considerazioni che la UIL Scuola ritiene gravi e che potrebbero portare, se non risolte, alla mobilitazione e allo sciopero. Resta per la UIL una visione miope sulla materia degli organici, un problema vecchio che, dopo questi ormai due anni di pandemia, dovrebbe ora trovare una risposta seria e concreta nel tempo come, per esempio, quello di rendere strutturale il cosiddetto organico Covid nonché quello di trovare misure che portino al definitivo superamento delle classi sovraffollate e le giuste misure sanitarie per svolgere l’attività didattica in piena sicurezza.


Nel dettaglio

POSTI COMUNI
Sono 619.965 di cui 2.247 posti/ore ricondotte a posto per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria (Legge di Bilancio per il 2022 art. 1, comma 335) e 8.741 destinati alle classi della scuola di II grado costituite per garantire il diritto all’istruzione anche da parte dei soggetti svantaggiati collocati in classi con numerosità prossima o superiore ai limiti previsti a normativa vigente (Legge di Bilancio per il 2022 art. 1 comma 345).
Il totale dei posti è però 620.256 dovuto ai 291 posti, per decremento dei posti dei docenti laureati e posti ITP laboratori Istituti professionali, risultanti dalla somma algebrica dell’incremento di 441 posti di insegnante tecnico pratico e del decremento di 150 posti per docenti laureati (art. 12, d.lgs. 61/2017).
Divisione per ordini di scuola

  • 77.981: scuola dell’Infanzia
  • 191.260: scuola primaria (comprensivo dei posti di educazione motoria)
  • 135.618: scuola secondaria di I grado
  • 215.397: scuola secondaria di II grado

Per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria
Per l’a.s. 2022/23 si stimano per le classi V:

  • 24.693: classi tra tempo normale (15.158) e tempo pieno (9.175);
  • 2.247 posti di cui:
    – 13 interi: (1 Abruzzo, 3 in Campania, 2 nel Lazio, 1 in Lombardia, 1 in Toscana e 3 nel Veneto);
    – 2234: ore ricondotte a posto intero.

Per l’a.s. 2023/24 si stimano per le classi IV e V:

  • 24.110: classi IV tra tempo normale (14.487) e tempo pieno (9.623);
  • 24.217: classi V tra tempo normale (14.525) e tempo pieno (9.692);
  • 4.392 stima posti classi IV e V di cui:
    – 1.626 posti interi;
    – 2.766 ore ricondotte a posto intero.

POSTI DI POTENZIAMENTO
Sono invariati rispetto allo scorso anno e contano 50.202 posti così divisi:

  • 2.194: scuola dell’Infanzia
  • 17.932: scuola primaria (comprensivo dei posti di educazione motoria)
  • 7.305: scuola secondaria di I grado
  • 22.771: scuola secondaria di II grado

POSTI DI SOSTEGNO
I posti di sostegno sono 117.170 (di cui 106.170 i posti a.s. 2021/22 + 11.000 per incremento posti per l’a.s. 2022/23 – Legge di Bilancio per il 2020 art. 1 comma 960 + 6.446 i posti di potenziamento). Così divisi:

  • 8.995: scuola dell’Infanzia
  • 43.699: scuola primaria
  • 32.175: scuola secondaria di I grado
  • 32.301: scuola secondaria di II grado

SITUAZIONI DI FATTO
I limiti massimi dell’adeguamento dell’organico alle situazioni di fatto per l’a.s. 22/23 è invariato rispetto allo scorso anno e conta 14.142 posti così divisi:

  • 58: scuola dell’Infanzia
  • 964: scuola primaria
  • 4.296: scuola secondaria di I grado
  • 8.824: scuola secondaria di II grado

Alla riunione per il Ministero erano presenti il Direttore Generale, Serra e il Capo Dipartimento, dott. Versari, per la Uil Scuola ha partecipato Paolo Pizzo.


Condividi questo articolo: