Appello delle organizzazioni sindacali al mondo dell’associazionismo

FLC CGIL – UIL SCUOLA – SNALS CONFSAL – GILDA UNAMS, preso atto delle risposte del tutto insufficienti contenute nel DDL Bilancio 2022, approvato dal Governo il 28 novembre scorso, hanno indetto lo sciopero generale del personale della scuola per il 10 dicembre.

Il provvedimento elaborato continua ad ignorare le gravi criticità della scuola pubblica italiana che, pur reiterate nel corso dello stato di agitazione e del tentativo obbligatorio di conciliazione, non hanno prodotto alcun esito.

Sussiste, pertanto, l’esigenza di pretendere un profondo mutamento dei contenuti del Disegno di legge in fase di esame da parte del Parlamento nella parte dedicata alla scuola che, tra le altre cose, è chiamato a reperire non solo le risorse finanziarie necessarie per consentire di rinnovare il CCNL di categoria ormai scaduto, ma anche di adottare le altre misure per affrontare la grave emergenza epidemiologica in atto, dando continuità all’attività didattica in presenza, in sicurezza.

La trattativa contrattuale da aprire con l’ARAN deve rappresentare l’occasione per superare le incursioni legislative nelle materie riservate alla contrattazione, per operare il riallineamento degli istituti giuridici depurandoli definitivamente dalle influenze del processo riformatore condotto con la Legge 107, per procedere alla valorizzazione del personale docente incrementando considerevolmente le risorse finanziarie, definalizzandole, per addivenire alla revisione dell’ordinamento professionale del personale ATA e per superare i vincoli alla mobilità.

In tale ottica devono trovare soluzione le problematiche sollevate sul decongestionamento delle classi sovraffollate, sulla proroga dei contratti di lavoro sull’organico c.d. Covid per tutto il personale scolastico (docenti e ATA), sulla definizione delle procedure in materia di reclutamento di personale per consentire la stabilizzazione del personale precario, includendo in questo anche la condizione dei DSGA ff.

Considerato come le motivazioni poste a base delle rivendicazioni trovano ampia condivisione nelle azioni proposte dall’articolato mondo dell’Associazionismo, le scriventi Organizzazioni Sindacali lanciano un appello alla partecipazione allo sciopero del 10 dicembre p.v., dichiarando la piena disponibilità ad avviare un’azione di confronto in modo da portare a sintesi le diverse rivendicazioni da proporre ai tavoli di trattativa.

Ritengono che le legittime rivendicazioni poste dal mondo della scuola necessitino di un ampio e totale sostegno del suo personale che, aderendo allo sciopero, è chiamato a fornire una risposta in termini di condivisione e di partecipazione

Roma, 3 dicembre 2021


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