Graduatorie senza titoli, servizi sbagliati, punteggi non calcolati. Le graduatorie provinciali per le supplenze per gli anni scolastici 22/24 ripropongono gli stessi errori del biennio precedente”. A denunciarlo è la Uil Scuola.
Continua a leggereDopo un iter lungo e tormentato, alla terza lettura, la Camera dei Deputati approva il disegno di legge con cui si riforma il sistema dell’istruzione terziaria professionalizzante, non accademica, istituzionalizzandolo.
Continua a leggereStiamo trasferendo risorse dal pubblico al privato con un surplus di lavoro delle segreterie.
Continua a leggereE’ antisindacale la condotta del Ministero Istruzione nella trattativa sulla mobilità. Il Tribunale di Roma: non si è agito nell’ottica del “maggior consenso possibile”
Continua a leggereSembra ci sia una volontà autoritaria volta a costringere i docenti a svolgere un lavoro che non è il loro. La neo costituenda Scuola di alta formazione è il nucleo di una neoburocrazia che va ad interferire pesantemente sull’aspetto didattico.
Continua a leggerePino Turi è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa alla Camera dei Deputati in occasione dell’iniziativa parlamentare di opposizione al disegno di legge sull’autonomia differenziata.
Continua a leggereIl 25% del nostro personale, sia docente sia Ata, è precario, non abbiamo più DSGA in grado di far funzionare le scuole. Il nostro settore è sfruttato fino al midollo e in questi anni durissimi di emergenza non ha ricevuto neanche un grazie. È una situazione inaccettabile che deve essere contrastata in ogni modo”.
Continua a leggereL’appuntamento è per le 17.30 a Roma, in piazza Vidoni, dove fino alle 20 FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams si confronteranno con i rappresentanti delle forze politiche per rilanciare la discussione sulle criticità della scuola.
Continua a leggereSarà senza una scuola su quattro. E l’amministrazione scolastica non dispone di alcun sistema di reclutamento in grado di colmare i posti vacanti. La denuncia della Uil: scuola sempre più nel segno della precarietà.
Continua a leggereLa mobilitazione sfociata, con una consistente adesione, nello sciopero del 30 maggio 2022, continuerà anche in questo periodo con ulteriori manifestazioni e richieste rivolte al Governo e al Ministero.
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