Un cambio di clima significativo. Ritrovare un clima di fiducia è l’elemento che fa la differenza.
Continua a leggereL'INTERVISTA / Il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, è intervenuto a Orizzonte Scuola Talk per parlare dell’attualità scolastica alla luce del nuovo governo.
Continua a leggereLa soluzione messa a punto è quella che ripercorre il metodo dello scorso anno che ha dato buoni risultati. Sarebbe sbagliato ricominciare daccapo.
Continua a leggereNessuna riforma annunciata, ma definizione della funzione della scuola e della formazione. Questo è un bene. Valorizzare il personale, recuperare le distanze e dare risposte ai giovani.
Continua a leggereAuspichiamo terreno comune di lavoro e riavvio del dialogo perso nel recente passato. Saremo interlocutori aperti e leali.
Continua a leggereTuri: la forma è sostanza. I trasferimenti del personale non sono affari correnti. Abbiamo chiesto la riapertura del contratto integrativo che merita una risposta e una visione complessiva per i riflessi che avrà sull’avvio del prossimo anno scolastico.
Continua a leggereTuri: proposte estemporanee sono non proposte. Serve progetto complessivo per mettere in sicurezza la scuola italiana, laica e nazionale. Draghi interrompa fabbrica del precariato.
Continua a leggereIl segretario generale Uil Scuola scrive al ministro Azzolina. Serve atto di garbo istituzionale. Bisogna sincronizzare i tempi del reclutamento coi tempi della scuola e lavorare per il prossimo anno scolastico. Nel Recovery Plan, ci sarebbero le risorse per agire sugli organici, non possiamo perdere anche questa occasione straordinaria.
Continua a leggereTuri: pagare gli stipendi al personale che ha lavorato è un atto dovuto, di ordinaria amministrazione, affari correnti, non vorremmo che diventasse 'un’operazione di affari’.
Continua a leggereTuri: modello italiano di inclusione ammirato in Europa. Attenzione a non fare danni irreparabili. Dai vertici ministeriali risposte fumose e tecnocratiche. Legge di Bilancio e relazione tecnica progettano tagli: 5 mila posti l’anno.
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