Solo concorsi: nell'annuncio il ministro dimentica la fase transitoria che ne rappresenta il presupposto. Con 32 mila posti scoperti, 60 mila pensionamenti previsti, che potrebbero diventare il doppio con Quota 100, un reclutamento smontato dal governo gialloverde ed uno nuovo che non è ancora partito, la situazione è davvero ai limiti. Migliaia di posti che, giocoforza, saranno assegnati a personale supplente. Urgente il confronto con il sindacato per gestire la fase di passaggio tra vecchio e nuovo. L’Italia è suscettibile di procedura di infrazione, da parte dell’Ue, per la reiterazione dei contratti a termine.
Continua a leggereLe scuole paritarie svolgono un servizio pubblico ma perseguono utilità private, economiche, non un bene collettivo, sociale. I fondi Pon dovrebbero servire per risolvere squilibri territoriali, strutturali , sociali, dovrebbero avere finalità generali. Ci auguriamo che questa non sia una strategia che, per dare qualche sussidio, finisca per aprire la strada sciagurata alla privatizzazione e al mercato.
Continua a leggereQuindici giorni che potevano cambiare il volto della scuola: le manovre senza soldi ma di sistema che il Miur ha tentato di realizzare e il nostro impegno sindacale per una scuola che resti nazionale, di tutti, con insegnanti valorizzati e non più precari.
Continua a leggereRapporto scuola-famiglia: il Miur interviene con una circolare inviata alle scuole. I contenuti rischiano di essere lesivi dell’autonomia professionale dei docenti e dell’autonomia scolastica, entrambe costituzionalmente garantite.
Continua a leggereL’autonomia delle istituzioni scolastiche è un valore di rango costituzionale. Ingerenze che aumentano e sviliscono la funzione del nostro sistema scolastico. Accade a Pisa, ma la questione è di merito, non di luogo. Si possono obbligare le scuole a seguire le indicazioni di una linea dettata politicamente? O meglio si può dire alle scuola fai questo […]
Continua a leggereI contratti non si possono chiudere, se non si aprono. Non è un decreto – commenta Pino Turi. Per rinnovarli serve una forte volontà politica e risorse sufficienti che si definiscono nella legge di Bilancio.
Continua a leggereAbbiamo una grande responsabilità: tutelare e sostenere la scuola di tutti, laica, inclusiva, statale, nazionale. Non possiamo trasformare la scuola in un grande ufficio burocratico.
Continua a leggereIniziative di Flc CGIL , CISL Fsur e Federazione UIL SCUOLA RUA per investimenti nell’istruzione e ricerca, per il contratto 2019-21, per un decentramento finalizzato alla coesione sociale contro ogni processo di differenziazione che nega il diritto all’istruzione.
Continua a leggereLa volontà di separazione di alcune regioni non può intaccare la dimensione nazionale della scuola, che rappresenta la base fondante del nostro Paese.
Continua a leggereItalia, paese pilota nelle esperienze di inclusione degli studenti stranieri, dei migranti e dei minori non accompagnati. La Uil Scuola al terzo anno del progetto europeo in collaborazione con l’Internazionale dell’Educazione (IE). Bilancio positivo di un lavoro che continua. E intanto in Germania raccolgono le firme.
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