Non si può contrabbandare la riduzione di tasse con l’aumento degli stipendi. Serve progetto ampio e strategico che metta la scuola al centro di una rivoluzione sociale e politica
Continua a leggereTuri: pieno coinvolgimento di tutta la nostra organizzazione. Alla base del dissenso le politiche del ministero su precari, facenti funzione Dsga, abilitazioni, Ata
Continua a leggereTuri: "Azzolina forte con i deboli (i precari) e debole con i forti nel richiedere i soldi per aumenti stipendiali al Ministro dell’Economia".
Continua a leggerePubblicato il decreto ministeriale n. 95 del 12 febbraio 2020, che dà avvio ai percorsi per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno. Il testo e la scheda di dettaglio della Uil Scuola nei link.
Continua a leggereAlla luce della recente approvazione della legge, le risorse del bonus docenti sono state definalizzate e pertanto possono essere utilizzate per la contrattazione integrativa alla stregua delle altre risorse del FIS, a favore del personale scolastico docente e Ata, senza ulteriore vincolo di destinazione.
Continua a leggereLe Linee guida del Ministro dell’istruzione dell’Università e della Ricerca e del Ministero della Salute, emanate in data 25/11/2005 rappresentano ancora oggi il punto di riferimento per tutto il personale della scuola compresi i Dirigenti scolastici in materia di somministrazione dei farmaci durante l’orario scolastico.
Continua a leggereCiò che è negato dal ministero è garantito dal mercato.
Continua a leggereLa pubblica statale che riscuote da parte dei cittadini italiani un’ampia fiducia. Ecco perché una simile scuola si merita un sindacato e un governo all’altezza. I precari hanno diritto al riconoscimento giuridico e alla dignità del lavoro, che poi è lo stesso problema che riguarda tutti i lavoratori della scuola.
Continua a leggereRiparte la mobilitazione di tutto il personale della scuola, con un primo step di iniziative a sostegno del personale precario della scuola e dei facenti funzioni di Dsga.
Continua a leggereParlare di personale precario come se si trattasse di scolaretti da valutare è offensivo per tutti i lavoratori. Diventa ancora più paradossale quando si scopre che una ricercatrice precaria ha contribuito ad isolare il virus del coronavirus.
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