Alla luce della recente approvazione della legge, le risorse del bonus docenti sono state definalizzate e pertanto possono essere utilizzate per la contrattazione integrativa alla stregua delle altre risorse del FIS, a favore del personale scolastico docente e Ata, senza ulteriore vincolo di destinazione.
Continua a leggereLe Linee guida del Ministro dell’istruzione dell’Università e della Ricerca e del Ministero della Salute, emanate in data 25/11/2005 rappresentano ancora oggi il punto di riferimento per tutto il personale della scuola compresi i Dirigenti scolastici in materia di somministrazione dei farmaci durante l’orario scolastico.
Continua a leggereCiò che è negato dal ministero è garantito dal mercato.
Continua a leggereLa pubblica statale che riscuote da parte dei cittadini italiani un’ampia fiducia. Ecco perché una simile scuola si merita un sindacato e un governo all’altezza. I precari hanno diritto al riconoscimento giuridico e alla dignità del lavoro, che poi è lo stesso problema che riguarda tutti i lavoratori della scuola.
Continua a leggereRiparte la mobilitazione di tutto il personale della scuola, con un primo step di iniziative a sostegno del personale precario della scuola e dei facenti funzioni di Dsga.
Continua a leggereParlare di personale precario come se si trattasse di scolaretti da valutare è offensivo per tutti i lavoratori. Diventa ancora più paradossale quando si scopre che una ricercatrice precaria ha contribuito ad isolare il virus del coronavirus.
Continua a leggereCrocette enciclopediche, senza potersi preparare. Correzione dei test a mano, con le commissioni. E’ questo il concorso straordinario che il Miur sta preparando per i precari delle nostre scuole.
Continua a leggereTuri: bisogna dare trasparenza alle procedure e tranquillità alle persone. E avverte: chi rompe paga e i cocci sono suoi.
Continua a leggereIl ministro intervenga direttamente. C’è bisogno di dare trasparenza e tranquillità alle persone.
Continua a leggereINCONTRO MINISTRA AZZOLINA - SINDACATI SCUOLA Concorsi, abilitazioni, contratto, regionalizzazione: su questi temi è stata firmata la conciliazione. Su questi stessi temi ora vanno avviati i tavoli tecnici e messi a punto i dettagli operativi. I decreti non sono compiti a casa: con la convergenza ed il consenso, diventano azioni concrete, hanno effetti sulla vita delle persone.
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