Nella scorsa settimana sono state avanzate proposte per un aiuto concreto da parte del sistema bancario all’edilizia scolastica. Abbiamo preso atto che l’Abi ha accolto con estrema solerzia tale proposta, pur nel tempo e in un contesto più generale. Se tale impegno è reale, servono risposte e interventi immediati.
Continua a leggereGestione delle graduatorie provinciali (GPS), accantonamento posti di sostegno, nomine in ruolo con riserva e nomine DSGA facenti funzione i principali argomenti trattati.
Continua a leggereIl rifiuto dell’amministrazione avrà ripercussioni negative su migliaia di persone. Mai così basso il livello delle relazioni sindacali.
Continua a leggereCon una nota del 7 agosto 2020 il Ministero dà il via alle immissioni in ruolo del personale docente per l’anno scolastico 2020/2021 per potenziali 84.808 posti. Il punto nella scheda Uil Scuola.
Continua a leggerePer la Uil si devono coprire subito tutti i posti disponibili e vacanti. A fronte di oltre 9.000 cessazioni il Mef ha autorizzato 11.323 immissioni in ruolo tra le quali 1.985 di Dsga.
Continua a leggerePenalizzati insegnanti di religione cattolica e personale educativo.
Continua a leggereConcluso l’incontro fra Ministero dell’Istruzione e Sindacati che ha visto la sottoscrizione del protocollo d’intesa per contribuire a garantire l’avvio dell’anno scolastico a settembre nel rispetto delle regole di sicurezza.
Continua a leggereMisure per il personale, lavoratori fragili, orario delle lezioni, continuità per i precari, alunni per classe: come cambia il testo del protocollo per la sicurezza che sarà presentato domani mattina per la firma. Passo in avanti significativo. Siamo abituati a firmare per convinzione e non per adesione.
Continua a leggerePieno sostegno all'appello dei parlamentari al Presidente del Consiglio dei ministri: la richiesta al governo è di un decreto urgente per la riapertura.
Continua a leggereAppena arrivata una serie di Faq in corso d'opera che, invece di fornire chiarimenti e risolvere dubbi interpretativi, finisce per sostituirsi alla stessa ordinanza, creando una normativa secondaria e parallela del tutto illegittima. Un cambio a domande inoltrate che genera confusione, incertezza e porterà a contenzioso.
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