"Noi non staremo a guardare ma vigileremo in modo attento affinchè l'iter del decreto possa giungere a compimento per la tutela della scuola statale, obiettivo che dovrebbe unire chi ci governa e non dividere".
Continua a leggereIl governo rispetti accordi e impegni assunti
Continua a leggereE’ la scuola di tutti e per tutti, che deve garantire la libertà di insegnamento. Il punto dunque è che non si tratta di economia e di ricette neo liberiste, ma di democrazia e partecipazione.
Continua a leggereRanieri: si svilisce il valore della professione docente. Una proposta irricevibile che inserisce tra le attività essenziali anche l’elaborazione di pratiche amministrative, gli scrutini intermedi, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. E la Uil rilancia la proposta dello sciopero virtuale dove l’equivalente delle retribuzioni versate dai lavoratori andrebbero a confluire in un fondo di solidarietà dedicato agli investimenti per il settore.
Continua a leggereIl Comitato sindacale europeo per l’istruzione (CSEE): “Allarme privatizzazione. Invertite la rotta, investite nell’istruzione”. Profitti e diritti non dovrebbero mai essere confusi e messi sullo stesso piano.
Continua a leggereMANOVRA DI BILANCIO | De Cristofaro: la battaglia inizia ora in Parlamento. E ci aspettiamo che la maggioranza non ci lasci soli.
Continua a leggereEsclusi i facenti funzione DSGA, mancano i percorsi abilitanti e la norma sui diplomati magistrali
Continua a leggereDopo un iter piuttosto lungo, il 29 ottobre è stato finalmente promulgato, con la firma da parte del Presidente Mattarella, il Decreto Legge n. 126 che contiene misure straordinarie in materia di reclutamento del personale scolastico. Il DL avrebbe dovuto recepire in toto l’intesa sottoscritta il 1° ottobre tra i sindacati e il Ministro Fioramonti, […]
Continua a leggereUil Scuola: serve uno sblocco immediato dei decreti di nomina. Su 764 unità di contingente estero, al momento sono assenti oltre 170 docenti, uno su tre aspetta la nomina. Dopo due mesi, due Ministeri, Miur e Maeci, non sono stati in grado di mandare nessun docente.
Continua a leggereNon ce l'ha fatta il bambino di 6 anni caduto nella tromba delle scale della scuola primaria Pirelli di Milano. La notizia ha generato profondo sgomento in tutti gli operatori scolastici dell'istituto. Le Organizzazioni Sindacali si uniscono al loro dolore e tutt'insieme in un abbraccio ai genitori del piccolo alunno.
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