Turi: lo Ius Scholae bisogna farlo e non parlarne. La scuola ha dimostrato con la sua azione di essere un potentissimo strumento di integrazione certificata, ora la politica la deve garantire.
Continua a leggereSembra ci sia una volontà autoritaria volta a costringere i docenti a svolgere un lavoro che non è il loro. La neo costituenda Scuola di alta formazione è il nucleo di una neoburocrazia che va ad interferire pesantemente sull’aspetto didattico.
Continua a leggereI lavori del tavolo negoziale sono stati aggiornati al 6 luglio con l'analisi dell'ordinamento del personale ATA
Continua a leggere(Im)probabile la diagnosi, sbagliata la cura: questa la sintesi dell'Audizione in 7 Commissione al Senato.
Continua a leggerePino Turi è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa alla Camera dei Deputati in occasione dell’iniziativa parlamentare di opposizione al disegno di legge sull’autonomia differenziata.
Continua a leggereZERO VINCOLI >>> Tutto il personale docente e ATA può presentare domanda di assegnazione (avendone ovviamente i requisiti). Passa la linea Uil Scuola.
Continua a leggereIl 25% del nostro personale, sia docente sia Ata, è precario, non abbiamo più DSGA in grado di far funzionare le scuole. Il nostro settore è sfruttato fino al midollo e in questi anni durissimi di emergenza non ha ricevuto neanche un grazie. È una situazione inaccettabile che deve essere contrastata in ogni modo”.
Continua a leggerePassa la linea Uil Scuola dell'ultrattività del contratto precedente che non contiene alcun vincono per i docenti. Domande dal 20 giugno al 4 luglio per i docenti. Dal 27 giugno all’11 luglio per il personale Ata.
Continua a leggerePer la UIL Scuola la misura prevista, con tratti sia pure positivi, non è sufficiente a sanare la piaga del precariato che è in continua crescita, siamo al 25% di precariato che non può che riversarsi negativamente su tutto il sistema.
Continua a leggereLa scuola deve svolgere un ruolo inverso rispetto al mercato; a consumatori e clienti deve opporre la persona, lo sviluppo del senso critico, l’integrazione non la competizione o peggio l’esclusione.
Continua a leggere