Un cambio di clima significativo. Ritrovare un clima di fiducia è l’elemento che fa la differenza.
Continua a leggereNessuna riforma annunciata, ma definizione della funzione della scuola e della formazione. Questo è un bene. Valorizzare il personale, recuperare le distanze e dare risposte ai giovani.
Continua a leggereAuspichiamo terreno comune di lavoro e riavvio del dialogo perso nel recente passato. Saremo interlocutori aperti e leali.
Continua a leggereTuri: la forma è sostanza. I trasferimenti del personale non sono affari correnti. Abbiamo chiesto la riapertura del contratto integrativo che merita una risposta e una visione complessiva per i riflessi che avrà sull’avvio del prossimo anno scolastico.
Continua a leggereTuri: proposte estemporanee sono non proposte. Serve progetto complessivo per mettere in sicurezza la scuola italiana, laica e nazionale. Draghi interrompa fabbrica del precariato.
Continua a leggereTuri: pagare gli stipendi al personale che ha lavorato è un atto dovuto, di ordinaria amministrazione, affari correnti, non vorremmo che diventasse 'un’operazione di affari’.
Continua a leggereL'emanazione del bando è imminente ma il ministero non fornisce indicazioni sulle date
Continua a leggereTRE PROPOSTE UIL: RIDUZIONE DEGLI ALUNNI PER CLASSE, ORGANICI TRIENNALI, STABILIZZAZIONE DEI PRECARI.
Continua a leggereIl problema della mancanza di relazioni sindacali resta questione seria. Sulle scelte manca il confronto preliminare. Con questo decreto si fa un salto indietro rispetto ai diritti consolidati dei ragazzi che vengono messi in discussione.
Continua a leggereTuri: dimensioni delle classi e organici sono nodi che vanno risolti adesso. Fare di istruzione e formazione temi centrali nelle scelte di investimento, a partire dalla destinazione delle risorse del Recovery Fund. Ripetere gli stessi errori e ritardi significa mettere in crisi anche il prossimo anno scolastico. Le tre proposte Uil.
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