Come individuare il perdente posto, cosa succede in caso di dimensionamento dell’istituzione scolastica, come si assegna il punteggio di ruolo, diverso ruolo e pre-ruolo alla luce delle novità introdotte dal CCNI 2025/28.
Continua a leggereStravolgimento delle graduatorie interne di istituto con forti svantaggi per chi ha svolto il servizio pre-ruolo in altro ruolo rispetto a quello di attuale titolarità. Le segreterie scolastiche per ogni anno del triennio dovranno ricalcolare il punteggio di tutti i docenti di ruolo. Ecco perché.
Continua a leggerePer il prossimo anno scolastico è possibile che un docente non specializzato sia confermato sul posto occupato quest’anno a discapito di un docente specializzato che potrebbe aspirare a quel posto per diritto di graduatoria. Ciò è lesivo non solo per il docente specializzato, perché non si garantisce il diritto di graduatoria, ma soprattutto per l’alunno disabile, che rischierà per il secondo anno consecutivo di non avere l’insegnante di sostegno specializzato. A dichiararlo è il Segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile.
Continua a leggerePer la UIL: ritirare il provvedimento. È un’operazione volta alla ricerca del consenso lesiva dei diritti di graduatoria e in netto contrasto con il nostro sistema statale e costituzionale, garante di laicità, trasparenza e pluralismo.
Continua a leggereConfermati i vincoli di legge. Deroghe solo a condizione che si esprima come prima preferenza tutto il comune di assistenza o ricongiungimento. Penalizzati i docenti che hanno svolto il servizio pre ruolo in altro grado di scuola rispetto a quello di titolarità. Nella nostra scheda sui docenti e nella nostra scheda su Ata e funzionari, tutte le novità e il nostro commento.
Continua a leggereNegli ultimi otto anni, a fronte di 530.965 posti autorizzati, i governi che si sono succeduti ne hanno concretizzati solo 261.939, pari al 49%. È quanto emerge dal dossier elaborato dalla Uil Scuola Rua, che analizza il periodo dal 2016/2017 al 2023/2024.
Continua a leggereÈ quanto deciso nella sentenza emessa oggi dal Tribunale di Roma con la quale vengono disapplicati gli articoli 5 e 6 del Contratto Nazionale nella parte in cui non consentono alle organizzazioni sindacali non firmatarie di partecipare alle riunioni di informazione e confronto.
Continua a leggereIl congedo parentale, a giorni interi o in ore, spetta a tutto il personale in servizio - docente, educativo e ATA – assunto sia a tempo indeterminato che determinato (compresa la “supplenza breve”) anche con rapporto di lavoro part-time/spezzone orario, senza distinzione e con uguali diritti. Per il personale a tempo determinato il diritto si esercita esclusivamente durante il periodo di nomina.
Continua a leggere“Dagli incontri con il personale delle scuole italiane all’estero emerge un dato allarmante: un solo insegnante di sostegno deve occuparsi anche di sei o più alunni con disabilità. Questo rapporto, che arriva fino a 1 a 7, è insostenibile, soprattutto nella scuola primaria, ma tocca anche gli altri ordini di scuola,” ha dichiarato Giuseppe D’Aprile, Segretario Generale della Uil Scuola, durante un’assemblea all’Istituto Enrico Fermi di Madrid, Scuola statale italiana.
Continua a leggereIl Tribunale di Alessandria accoglie il ricorso dell’avvocato Domenico Naso, responsabile dell’ufficio Legale Nazionale della UIL SCUOLA, sul cosiddetto “bonus mamme”, riconoscendo il diritto ad una collaboratrice scolastica a tempo determinato. Tale importante vittoria assume notevole rilievo per i diritti delle lavoratrici madri e “rappresenta una conquista fondamentale verso la parità di trattamento tra personale precario e di ruolo”.
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