In materia di reclutamento una preoccupante continuità di pensiero rispetto al passato.
Continua a leggereTuri: licenziamento di massa di duecentomila professionisti. Scuole nell’incertezza. Serve presa di posizione del Governo. I tre punti della proposta Uil per superare il problema del precariato. I numeri prospettano uno scenario drammatico. In ogni altro settore sarebbe la priorità assoluta.
Continua a leggere220mila donne e uomini, professioniste e professionisti, con un contratto ancora una volta a tempo determinato, rimangono in attesa di una presa di posizione da parte del Governo e della politica tutta che sia decisa e scevra di ogni interpretazione arbitraria e ideologizzata. Va posta fine a questa condizione di precarietà, ingiustizia e disparità sociale.
Continua a leggereNell'infanzia è il futuro del Paese. Per rimuovere le disuguaglianze va restituita dignità e qualità ad un progetto educativo invidiato nel mondo, quello della nostra scuola dell’infanzia che si arricchisce di nuove opportunità di una offerta formativa di senso per i più piccoli, a contrasto delle disuguaglianze e delle disparità sociali.
Continua a leggerePNRR: si avvia la fase messa punto delle politiche. Per la scuola manca una lente di ingrandimento sui problemi. Insegnanti, studenti, sindacati e ora l’appello degli intellettuali: più attenzione per la scuola del paese.
Continua a leggerePer quale motivo i bambini vengono trattati dallo Stato come se fossero variabili di un algoritmo? Per quale motivo si ha la necessità di entrare in competizione per eccellere? Per quale ragione un bambino debba perdere la propria identità per misurare delle prestazioni fittizie e prive di significato perché estrapolate da contesti specifici e da individualità non considerate?
Continua a leggereForte dell’ideologia del «capitale umano», prosegue inarrestabile la corsa della scuola italiana all’asservimento nei confronti del cosiddetto «mondo del lavoro».
Continua a leggereNelle sue linee programmatiche non c’è vera discontinuità. Un testo con molta “Buona Scuola”.
Continua a leggereTessera positiva in un mosaico colmo di lacune dove la riapertura in sicurezza con personale stabile resta un miraggio con lo spettro di migliaia di licenziamenti a giugno. Senza la conferma dei lavoratori assunti in organico di fatto (30 giugno) o in organico COVID (11 giugno) il piano si rivelerà un castello di carte.
Continua a leggereNella scheda Uil Scuola andiamo ad analizzare - utilizzando la stessa numerazione dei capitoli del Piano - le aree di intervento e gli obiettivi della Missione 4, dedicata a Istruzione e Ricerca.
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