La UIL Scuola Rua, rappresentata dall'avvocato Domenico Naso, insieme agli avvocati Bonetti e Delia, a sostegno dei legittimi diritti dei docenti Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP), ha presentato un reclamo ufficiale al Comitato Europeo dei Diritti Sociali di Strasburgo contro lo Stato italiano e il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Al centro della contestazione vi è l’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024, che disciplina l’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e che, secondo il ricorso, discrimina i docenti ITP, assegnando loro punteggi fino a tre volte inferiori rispetto ai colleghi “teorici”, pur avendo conseguito identici titoli di specializzazione sul sostegno.
Continua a leggereLa Uil Nazionale e la Uil Scuola Rua esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Maria Boschetto, collaboratrice delle scuole Ollandini di Alassio, deceduta pochi giorni dopo un grave incidente avvenuto mentre era al lavoro. La donna era rimasta ferita mentre puliva una finestra che, a causa del cedimento delle cerniere di sicurezza, si era staccata colpendola e facendola cadere.
Continua a leggere“La Carta docente, aggiornata per consentire l’utilizzo del bonus anche per i trasporti, è stata estesa ai supplenti al 30 giugno e al personale educativo, come da tempo rivendichiamo. È una misura che accogliamo con favore, un riconoscimento dovuto al lavoro quotidiano di migliaia di precari. Ma resta un’ingiustizia evidente: l’esclusione del personale ATA, parte essenziale della comunità scolastica.” A dichiararlo è il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D'Aprile.
Continua a leggereLa presentazione delle domande è prevista dalle ore 9:00 del 10 ottobre 2025 alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.
Continua a leggereResta aperta però la questione del personale ATA, fondamentale per il funzionamento delle scuole, che non può continuare a essere escluso. La formazione deve essere un diritto per tutto il personale, senza distinzioni di contratto o di profilo. Infine - conclude Pizzo - i 500 euro annui della Carta non devono essere ridotti: le risorse per la crescita professionale della scuola non vanno tagliate né compensate.
Continua a leggereAdesso serve un intervento politico che sblocchi le risorse annunciate, che vanno rese disponibili e quantificate in modo chiaro per procedere ad una valutazione di merito che abbia come finalità la valorizzazione del personale soprattutto dal punto di vista economico
Continua a leggereUIL Scuola RUA: Finte progressioni di carriera che s-valorizzano i lavoratori e alimentano conflitti e responsabilità a costo zero per l’Amministrazione.
Continua a leggere“Ancora una volta – dichiara Giuseppe D’Aprile, Segretario generale UIL Scuola Rua – i numeri diffusi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito certificano ciò che la scuola italiana si regge sulla precarietà. Al 24 settembre risultano 182.641 contratti a tempo determinato tra posti comuni e di sostegno, di cui 76.100 sul sostegno e 44.926 conferme su scelta delle famiglie. È una cifra enorme, che fotografa una realtà ormai strutturale, dove il lavoro precario è diventato la regola.
Continua a leggereNel corso dell’incontro la UIL Scuola ha evidenziato quanto sia importante avviare i corsi abilitanti nei tempi giusti, così da dare la possibilità a chi ha un incarico a tempo determinato o è di ruolo di richiedere il permesso studio previsto nei relativi contratti integrativi regionali. In proposito, la UIL Scuola ha sottolineato la necessità che il Ministero consenta una pre-iscrizione entro il 15 novembre, data entro la quale i lavoratori devono presentare la domanda di permesso. Poiché i corsi potrebbero non partire in tempo utile, è indispensabile individuare una soluzione che consenta agli interessati di presentare domanda di iscrizione “con riserva”, in modo da poter comunque richiedere il permesso studio e non perdere un diritto contrattualmente previsto.
Continua a leggereIl 5 ottobre si celebra la Giornata Mondiale degli Insegnanti, istituita nel 1994 per ricordare la Raccomandazione OIL/UNESCO del 1966 sullo status degli insegnanti, estesa poi nel 1997 all’istruzione superiore.
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