Nel mondo mancano oltre 44 milioni di docenti, un dato drammatico. Libertà e riconoscimento del ruolo sociale sono i temi al centro delle rivendicazioni in molti Paesi dove i diritti democratici non sono garantiti. Garantire un’istruzione di qualità a tutti e sostenere il lavoro in classe sono temi che riguardano anche noi. Prioritario il tema del lavoro precario. Il futuro della nostra scuola passa attraverso la stabilità del lavoro e retribuzioni adeguate.
Continua a leggereAncora una volta la Corte Europea ha chiesto all'Italia di intervenire per il personale precario sulla progressione retributiva incrementale basata sui periodi di servizio a tempo determinato. Si tratta di una discriminazione rispetto ai docenti assunti a tempo indeterminato, che invece hanno diritto a tale progressione retributiva.
Continua a leggereLa Uil Scuola Rua scrive al ministro Valditara. E’ la prima volta che, in assenza di qualsivoglia confronto e giocando sulle ambiguità del CCNL 2019/21 (cfr. all. A – specifiche professionali), si tenta di scaricare apertamente sulle scuole una modalità di adempimento per il quale il personale scolastico non è mai stato formato, né tanto meno risulta essere destinatario di un riconoscimento né giuridico né economico.
Continua a leggere“Il riconoscimento giuridico dell’anno scolastico 2013 - afferma il segretario Giuseppe D’Aprile - trova dunque conferma anche dal Tribunale di Frosinone, con effetti positivi sulla progressione economica del personale interessato”.
Continua a leggereL’anno scolastico è iniziato da un mese e solo il 10% dei docenti nominati ha assunto servizio nelle scuole italiane all’estero. Non solo, ad oggi nessun dirigente scolastico e nessun lavoratore appartente al personale Ata ha potuto svolgere le sue funzioni.
Continua a leggereLe amministrazioni scolastiche sono oppresse da continue richieste in cui l'INPS intima di provvedere, entro 90 giorni, al pagamento di interessi di mora per pratiche gestite in ritardo. Oltre al carico di lavoro che grava quotidianamente sulle segreterie, già sopraffatte da numerose incombenze e da una burocrazia che rallenta il loro operato e incide negativamente sulla qualità della vita scolastica, queste sono anche soggette a sanzioni.
Continua a leggereVenerdì 27 settembre alle ore 11 protesta davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Continua a leggereCon bonus e fondi siamo di nuovo alle prove generali di privatizzazione della scuola statale? Il diritto all’istruzione è diritto universale riconosciuto alla persona, non alla famiglia. Pensare di colmare i divari territoriali ed economici partendo dai desiderata delle famiglie significa capovolgere il modello educativo del nostro paese che, per vocazione e per dettato costituzionale garantisce uguali opportunità a tutti, anche ai bisognosi e meritevoli.
Continua a leggereAnche per quest’anno scolastico, il sistema informatico, costato svariati milioni di euro, risulta paradossale e penalizzante come confermato più volte dai tribunali del lavoro a seguito dei nostri ricorsi, afferma il Segretario generale della Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.
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