Arretrati, nuove posizioni stipendiali, aumenti mensili, testo del CCNL. Pochi giorni dopo l'intesa relativa alla firma del Contratto Istruzione e Ricerca, facciamo chiarezza sulle cifre.
Continua a leggereIL TESTO DEL CONTRATTO E LE TABELLE CON GLI IMPORTI LORDI E NETTI - “Siamo soddisfatti, l’intesa sulla parte economica è un punto di partenza importante per valorizzare il personale della scuola e il loro lavoro. Da domani inizieremo a lavorare sulla parte normativa e per reperire altre risorse nella Manovra di bilancio 2023, per incrementare ulteriormente i contratti”: dichiara Giuseppe D’Aprile.
Continua a leggereL’accordo prevede una prima sequenza contrattuale di natura economica, da definire nella giornata di domani con l’utilizzo delle risorse disponibili, finalizzato a liquidare entro dicembre gli arretrati maturati nel corso del triennio di vigenza contrattuale e a corrispondere una prima tranche di aumento alle retribuzioni del personale.
Continua a leggerePronto lo studio Uil Scuola Rua sulle differenze di stipendio tra precari e personale stabile della scuola: il costo per la stabilizzazione dei 252.157 precari ammonta a 180.345.425,04 euro all’anno; 715,2 euro per ogni precario.
Continua a leggerePassa la linea della Federazione UIL Scuola Rua: nessun blocco per docenti assunti fino al 2021/22. Resta da sciogliere il nodo per i neoassunti 1/9/22.
Continua a leggereMobilità personale docente, educativo e Ata: il Ministero convoca i sindacati dando esecuzione all'ordinanza del Tribunale di Roma dell’11 luglio 2022 (n. 69476/2022)
Continua a leggereBloccato il tentativo di razionalizzare nella parte comune le norme vigenti riguardanti il personale Ata a tempo indeterminato con una serie di .proposte e un articolato peggiorativi e irricevibili. Prende sostanza quanto sempre sostenuto dalla Federazione Uil Scuola Rua - Contrattualizzare separatamente i quattro settori: Scuola, Università, Ricerca e Afam
Continua a leggereCONTRATTO SCUOLA E CUNEO FISCALE / Sommarlo alle risorse del rinnovo del contratto del comparto istruzione e ricerca è scorretto politicamente e tecnicamente. La risposta alla congiuntura economica non può essere la stagnazione degli stipendi. Così si accelera, non si inverte, il processo di recessione. Il personale merita rispetto.
Continua a leggereCon questa decisione si pongono le premesse per riprendere l’azione negoziale presso l’Aran per definire il rinnovo del contratto nazionale Istruzione e far arrivare nelle tasche del personale della scuola gli aumenti, di un triennio, abbondantemente scaduto.
Continua a leggereIl rapporto Ocse fotografa il sistema istruzione italiano: sempre pochi gli investimenti. D'Aprile: "E’ un quadro che richiede decisioni complesse. Serve un piano di investimenti e misure che vanno definite oggi per disegnare la scuola che vogliamo nei prossimi anni".
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