Non possiamo accettare che un Patto che nasce per condividere delle decisioni, per affidare alla contrattazione delle scelte, sia bypassato da un decreto del Governo che fa esattamente l’opposto.
Continua a leggereSOSTEGNO, PRECARI E LAVORO IN CLASSE: IL GOVERNO SCEGLIE DI PROCEDERE PER LEGGE E DIMENTICA CHE NEL PATTO PER LA SCUOLA SI PARLA DI CONTRATTO.
Continua a leggereIl Patto per la Scuola riconosce l’impegno profuso da tutto il personale durante la pandemia. Ora questo riconoscimento va concretizzato e tradotto in misure e interventi che assicurino stabilità e continuità al lavoro e il regolare avvio dell’anno scolastico il primo settembre con l'ascolto del mondo della scuola.
Continua a leggereDeve essere superato lo scarto tra gli impegni contenuti nel “Patto per la Scuola” e i provvedimenti attuativi destinati a dare applicazione concreta ai diversi propositi attuativi del Patto medesimo.
Continua a leggereProsegue il confronto tra Ministero e sindacati su reclutamento e mobilità dei docenti contenuto nel Decreto Sostegni bis. Punto per punto il resoconto della riunione,
Continua a leggereLa scheda UIL Scuola, aggiornata alle ultime novità introdotte dal decreto-legge Sostegni, che riepiloga le disposizioni vigenti per il personale posto in quarantena o dichiarato fragile.
Continua a leggereSostegno, precari, dirigenti, dsga facenti funzione, insegnanti di religione cattolica: resta la protesta di tutto il personale senza risposte.
Continua a leggereLa Uil Scuola a Montecitorio con i lavoratori che protestano contro il decreto sostegni bis del governo. La voce della scuola nella manifestazione per la tutela del lavoro.
Continua a leggereIl testo del decreto è in vigore, ma per diventare definitivo va convertito in legge, entro 60 giorni dovendo passare l’esame del Parlamento in cui potrà essere emendato. L’esame inizierà prima dalla Camera per poi passare al Senato. Presumiamo che le modifiche saranno realizzate alla Camera e successivamente approvate con fiducia e maxi-emendamento al Senato.
Continua a leggereL’intesa migliora la condizione dei lavoratori, introducendo elementi di equità e viene assunta e condivisa con la sottoscrizione dell’intesa politica. La modifica al CCNI corregge il vizio di origine di un contratto sbagliato ma non risolve il problema. All’appello continuano a mancare 2.288 di collaboratori scolastici in organico di diritto. Definite le nuove date per le domande.
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